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Sabato, 27 Aprile 2024
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La polizia municipale consegna il nuovo gonfalone alla città di Lanciano

Cerimonia in occasione della festa di San Sebastiano: il vessillo ha lo stemma regolarizzato dopo la verifica araldica chiesta dall'amministrazione Paolini nel 2011

Oggi a Lanciano, in occasione della cerimonia celebrata nella chiesa di San Nicola in onore di San Sebastiano, santo protettore delle polizie locali d’Italia, è stato consegnato per la prima volta il gonfalone della città con lo stemma regolarizzato dopo verifica araldica.

L'amministrazione guidata da Filippo Paolini, a seguito di delibera di consiglio comunale, il 27 maggio 2011 aveva attivato l’iter amministrativo presso la presidenza del Consiglio dei ministri- Ufficio onorificenze e araldica di Roma, volto ad ottenere l’emissione del decreto di concessione dello stemma e del relativo gonfalone del Comune di Lanciano, in considerazione del fatto che ricerche storiche avevano evidenziato che quelli in uso in quel momento non fossero “ufficiali”.

L’iter per la ricerca storica è stato attivato e curato dall’ispettore archivistico onorario per l’Abruzzo, Domenico Maria Del Bello, e dallo storico Massimiliano Carabba Tettamanti, i quali hanno tenuto rapporti con il segretariato generale–Servizio araldica pubblica dalla funzione “Attività istituzionali” presso la presidenza del Consiglio dei ministri.

Questa, con nota del 18 maggio 2012, comunicava all'amministrazione di aver disposto l’invio al prefetto di Chieti del decreto presidenziale del 7 marzo 2012 concernente la concessione degli emblemi araldici a favore del Comune di Lanciano, con allegate le relative miniature, realizzate dall’araldico Marco Foppoli.

Oggi, dopo un lungo cammino, il gonfalone della città di Lanciano medaglia d’oro al valor militare, ha fatto la sua prima uscita, pronto per rappresentare la città in tutte le occasioni dove sarà necessario. La polizia municipale, dando prova di un forte senso di appartenenza, si è fatta carico di provvedere alla realizzazione del nuovo gonfalone, che ha commissionato recuperando risorse economiche dalle proprie assegnazioni.

Nella sua prima uscita, nella chiesa di San Nicola, il gonfalone è stato portato dal vice comandante in carica, Nicola Di Renzo, e scortato dai due sottufficiali più alti in grado, Francesco Giancristofaro e Gabriele Dell'Elce. Tre squilli di tromba, eseguiti dal vice comandante a riposo, il capitano Maurizio Mucciante, hanno accompagnato il breve percorso verso l'altare, imponendo ai presenti di onorare ciò che quel pezzo di stoffa rappresenta. Sull'altare è stato poi benedetto dall'arcivescovo Emidio Cipollone.

Il gonfalone prossimo alla dismissione ha esattamente 38 anni. Correva infatti l’anno 1985 quando, in occasione del giuramento degli allievi ufficiali di complemento A.V.C. del Battaglione Lanciano, un paracadutista di origini lancianesi, il generale Eugenio Geniola, che non è voluto mancare alla cerimonia di oggi, si lanciò con il paracadute da 2000 metri d’altezza per poi atterrare in piazza Plebiscito dove consegnò il gonfalone alla città di Lanciano.

Il nuovo gonfalone di Lanciano

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