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Domenica, 28 Aprile 2024
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Nel Chietino 6 morti sul lavoro nell'ultimo semestre: è la provincia dove si registrano più incidenti

Una vittima al mese, il quadro da gennaio a luglio 2023. In Abruzzo cala il numero degli incidenti, ma raddoppiano i morti. In provincia di Chieti 2.197 infortuni sul lavoro

Scende il numero degli incidenti sul lavoro in Abruzzo, ma raddoppiano i morti con la provincia di Chieti a detenere il triste primato di infortuni. Secondo i dati dell’Inail diffusi dalla Cgil relativi al periodo gennaio-luglio 2023, il numero degli incidenti è sceso del 30%. Se infatti nel nei primi sette mesi del 2022 erano stati 10.306, nel 2023 se ne sono contati 7.156.

Di questi 2.197 si sono verificati a Chieti e provincia, che detiene il triste primato; 1.483 si sono registrati in provincia dell’Aquila, 1.920 in quella di Teramo e 1.556 a Pescara. Complessivamente le donne coinvolte sono state 2.568 pari al 36%.

Nell’88% dei casi (6.294) gli infortuni sono avvenuti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, nei restanti 862 si è trattato di incidenti in itinere (cioè durante il percorso casa-lavoro). 

A raddoppiare, però, è il numero dei morti passato dai 9 dello scorso anno a 18 in quello in corso: in provincia di Chieti 6 lavoratori uomini negli ultimi sei mesi hanno perso la vita, altri 7 in provincia di Teramo, 5 in quella di Pescara; 2 gli incidenti mortali in itinere e 4 quelli che hanno coinvolto lavoratori stranieri.

Il settore nel quale si è assistito di più alle tragedie delle morti bianche resta quello dell’industria, dei servizi e delle costruzioni con 16 decessi nel 2023, 2 invece quelli occorsi in agricoltura. 

La Cgil Abruzzo e Molise, nel rivendicare l’urgenza del tema “sicurezza sul lavoro”, risolvendo quei problemi che mettono quotidianamente a rischio la salute di troppe lavoratrici e troppi lavoratori, comunica la propria partecipazione alla manifestazione prevista in piazza a Roma il prossimo 7 novembre dal titolo “La via maestra: insieme per la Costituzione”. 

“Sono necessari sforzi sia a livello nazionale che locale affinché si garantisca a tutte e tutti un lavoro sicuro e dignitoso e per far ciò è necessario l’aumento di ispezioni e verifiche, il rispetto delle normative e la costruzione di una vera cultura della sicurezza” le parole del segretario regionale Francesco Spina.    
 

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