"La grande fuga": l'inchiesta di Report svela le perdite in atmosfera anche a Cupello - VIDEO
L'inchiesta sugli impianti gas del programma Rai, tornato in onda lunedì sera, in Abruzzo tocca Cupello e Pineto
Il viaggio per indagare la presenza di emissioni di metano negli impianti di produzione, trattamento e stoccaggio di idrocarburi in Italia andato in onda ieri sera su Report, Raitre, ha toccato anche l’Abruzzo con il grande impianto Stogit/Snam di stoccaggio Fiume Treste a Cupello e la centrale gas Eni a Pineto (Te).
In entrambi, l’inchiesta dal titolo "La Grande Fuga" svela perdite in atmosfera di questo pericoloso gas serra. Quello in provincia di Chieti è uno dei più grandi impianti d'Europa della Stogit (gruppo Snam).
Gli attivisti del coordinamento 'No hub del gas' commentano le immagini andate in onda ieri, girate a Cupello ad agosto 2021 allo stoccaggio Treste, “dove il tecnico statunitense ha mostrato al giornalista e a un allibito vicesindaco le emissioni incontrollate dai serbatoi dell'impianto e da altri punti. In realtà – riferiscono - un sopralluogo era stato fatto anche precedentemente, ad aprile 2021, e anche in quel caso erano state rilevate diverse perdite. Lo stoccaggio gas Treste è classificato quale impianto a rischio di incidente rilevante”.
Negli anni passati grazie ai tanti esposti da parte degli attivisti per la situazione di contaminazione da arsenico e per la mancanza del Piano di Emergenza per la popolazione, erano stati fatti passi in avanti. “Ora – evidenzia il coordinamento No Hub del Gas - grazie ad una organizzazione non governativa statunitense (la Clean Air Task Force) si scoprono queste perdite, molto consistenti secondo quanto riportato. Ma questi siti - ricordano gli attivisti - sono sotto il controllo di Ministero della transizione Ecologica, Regione Abruzzo e Arta: è sconfortante che siano degli attivisti a fare le veci delle strutture pubbliche che devono dare risposte ai cittadini invece di fare proclami, considerando che il metano è ormai da tempo sul ul banco degli imputati per le gravissime conseguenze sul clima delle emissioni incontrollate dagli impianti dei petrolieri".
A questo link il video al servizio: dopo il minuto 7 si parla dei siti abruzzesi