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Illuminazione pubblica spenta per due ore contro il caro energia: ora Atessa torna all'orario crepuscolare

Il Comune aveva preso questa decisione in via sperimentale, dopo aver visto crescere dell'87% le spese per l'elettricità; ora, con l'allungamento delle ore di luce e la riduzione del costo dell'energia, le nuove disposizioni

Entro il fine settimana, ad Atessa sarà ripristinato il sistema crepuscolare per l’accensione e lo spegnimento delle luci pubbliche, che era stato sospeso temporaneamente. Lo ha comunicato l'amministrazione comunale, che ha dato disposizioni in tal senso alla ditta che gestisce l'illuminazione pubblica.

La ditta è stata anche sollecitata ad aggiornare ed efficientare i sensori, al fine di evitare inutili sprechi e disservizi.

Il provvedimento è stato preso in considerazione della diminuzione del costo dell’energia, dell’allungamento delle ore di luce naturale e di quanto indicato in una comunicazione dello scorso 8 febbraio, dove l'amministrazione motivava la scelta di spegnere le luci alle 5 del mattino per fronteggiare il caro energia. 

Il Comune di Atessa, secondo i dati diffusi dallo stesso ente, ha visto crescere dell'87% le spese per la pubblica illuminazione, per cui ha scelto di correre ai ripari con uno spegnimento di due ore in fase sperimentale. 

Adesso, la scelta di tornare all'orario crepuscolare, in considerazione dell'allungamento delle ore di luce naturale e sulla base della riduzione dei costi dell'energia.

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