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"L'azzardo non è un compagno fedele", nella sala consiliare della Provincia il convegno sulle ludopatie [FOTO]

La campagna di sensibilizzazione Asl in tutta la provincia di Chieti

“L’azzardo non è un compagno fedele”. Lo dice proprio la mascotte a quattro zampe, un bracco italiano, prescelta quale testimonial della campagna di sensibilizzazione contro le ludopatie promossa oggi, presso l’aula consiliare della Provincia, da Regione Abruzzo, Consorzio SGS [servizi globali sociosanitari], Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti, La Rondine società cooperativa sociale, Anci Abruzzo.

“Attraverso l’immagine rassicurante e trasversale, in termini emotivi e relazionali, della nostra mascotte”, dice la dottoressa Paola Fasciani, responsabile servizi per le dipendenze della Asl 2, “intendiamo arrivare a tutti i cittadini, anche semplicemente interessati alle tematiche generali poste dal convegno o comunque potenziali fruitori dei servizi di contrasto a quella che è una vera e propria dipendenza”. Presenti le massime autorità civili, militari e religiose, l’incontro tra chi si occupa degli “altri”, anche in questo particolare e, purtroppo, allarmante segmento di emergenza sociale oltre che sanitaria, e la cittadinanza ha voluto rappresentare l’incipit ad una capillare opera di penetrazione istituzionale soprattutto nella coscienza collettiva.

“Per una prevenzione efficace è necessario attuare”, si legge in una didascalia a firma della dottoressa Fasciani, “un’azione comune che stimoli la consapevolezza, la resilienza, le capacità ed il senso di appartenenza alla comunità, sensibilizzare vuol dire non solo accrescere la percezione circa il problema, ma essere in grado di mettere in rete le risorse sanitarie e sociali ed offrire alla collettività spazi fisici e decisionali dove chiedere, trovare aiuto ed essere ascoltati”. Interazioni, sinergie, multidisciplinarietà, adeguate tecniche di comunicazione, sono i presupposti per la sensibilizzazione al problema ed alle relative soluzioni. Che passano anche attraverso una rete di sportelli diffusi individuabile tramite l’apporto determinante di parrocchie, associazioni sportive, culturali e ricreative, farmacie ed associazioni di categorie fra cui, tra le prime ad aderire, la Scuola Edile visto il diffondersi del fenomeno fra i lavoratori del comparto. “Da medico e da primo cittadino”, interviene il sindaco Diego Ferrara, “sono estremamente preoccupato nel constatare come l’Abruzzo sia ai vertici delle classifiche nazionali per quanto riguarda il diffondersi delle ludopatie, addirittura la spesa annua è di circa 1.900 euro pro-capite, un dato che deve far riflettere in termini di rilevanza economica, ma anche sociale vista l’incidenza diretta ed indiretta del gioco d’azzardo in atti estremi come il suicidio, è dunque tempo di intensificare gli sforzi per fornire risposte concrete ed interdisciplinari”. Sulla lunghezza d’onda della prevenzione e degli aspetti regolamentari e di ordine pubblico inerenti una materia complessa e certamente interdisciplinare, quale quella delle ludopatie, gli interventi del prefetto di Chieti Armando Forgione, del direttore Generale della ASL 2 Thomas Schael e del direttore abruzzese Anci [Associazione Nazionale Comuni d’Italia] Massimo Luciani.

Di largo respiro sociale ed etico, oltre che spirituale, anche la relazione di don Luca Corazzari, direttore della Caritas Chieti-Vasto, in rappresentanza dell’arcivescovo Bruno Forte. “Mentre il gioco è felicità”, spiega don Luca, “così come testimoniato anche nella sacra Bibbia, il gioco d’azzardo è malefico, nel senso che genera il male del sostituirsi integralmente alla persona facendole perdere identità e dignità. Ecco, la Caritas, il cui statuto contempla l’attenzione assoluta per la persona umana di modo da renderne possibile l’uscita dai suoi problemi in maniera integrale, è impegnata a dare supporto ai bisognosi anche sul terreno del gioco d’azzardo, illustrando i corretti concetti di tempo libero e di guadagni leciti, quest’ultimi non sempre conciliantisi con i così detti guadagni facili”. La campagna di sensibilizzazione sulle ludopatie, coordinata dalla giornalista Licia Caprara dell’ufficio stampa della Asl 2, è stata esplicitata anche in un cortometraggio del regista Simone D’Angelo.

Simbolo dell’iniziativa, oltre al bracco italiano testimonial del convegno, un portachiavi recante il numero verde 800955032 cui ci si può rivolgere per informazioni. Il portachiavi, insieme piccola pila per luce di servizio e sblocca carrello nei supermercati, indica metaforicamente l’accesso ai lati più intimi della nostra vita, il bisogno di far luce sui nostri limiti e la gioia di accedere al [giusto e lecito] “cibo” quale nostra esigenza primaria. Nell’interno del pieghevole distribuito ai partecipanti, il qr code di anticamera ad una “Landing Page” ed un questionario dal titolo “Qui a vincere sei tu”, articolato in nove quesiti attribuenti un punteggio finale a seconda delle risposte. E così capire se si è a rischio ludopatia.

Questi indirizzi e numeri di rete telefonica fissa dei servizi provinciali per il gioco d’azzardo: Chieti, via Discesa delle Carceri, 4, tel. 0871 358866 Lanciano, c/o ospedale F. Renzetti edificio 9, tel. 0872 706216 Vasto, Corso Mazzini, 114, tel. 0873 308475

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