Dopo vent'anni gli scrittori D’Alessandro e Giardinelli tornano ad abbracciarsi a Filetto

Grande emozione ieri a Filetto dove sono tornati ad abbracciarsi dopo vent’anni gli unici due scrittori e giornalisti che il piccolo paese vanta: sotto la maestosa cornice della Majella si sono incontrati Emiliano D’Alessandro e Mempo Giardinelli.

Il primo, argentino ma di origini filettesi, già cittadino onorario del piccolo centro nel 2003, e annoverato come uno dei più importanti scrittori argentini, vincitore di numerosi quanto prestigiosi premi letterari nonché un dottorato honoris causa dall’università di Poitiers in Francia; l’altro è un romanziere con all’attivo diversi romanzi ed elogi che vanno dalla Presidenza della Repubblica italiana a plausi del premio Nobel per la letteratura Dario Fo.

L’ incontro, organizzato dalla pro loco di Filetto sotto la guida del presidente Stefano Di Rado, ha visto i due scrittori, visibilmente commossi, immergersi in una intensa quanto fitta conversazione. Viaggiando con le parole entrambi hanno ripercorso a ritroso le origini di Giardinelli ed esplorato l’odissea dell’immigrazione di entrambi gli avi che salparono alla fine dell’800 verso l’Argentina. Legati da una genuina empatia, i due autori si sono confrontati sull’attuale condizione culturale mondiale e sul fondamentale ruolo che quest’ultima è chiamata a svolgere, senza tralasciare il complicato momento che sta attraversando il giornalismo e la scrittura creativa. Un incontro che ha sancito anche una collaborazione futura tra i due a conclusione della quale D’Alessandro ha omaggiato il maestro Giardinelli della sua ultima opera.