Dal bar al convento: festa grande a Guastameroli di Frisa per suor Maria Lucia

Grande festa e giubilo nella comunità di Guastameroli (Frisa) per la prima professione religiosa di suor Maria Lucia Colanero.

A 37 anni la religiosa ha preso i voti nel giorno della solennità di San Giuseppe, il 19 marzo. La cerimonia si è svolta a Roma, nella parrocchia di Sant'Antonio di Padova. Insieme a suor Maria Lucia c'erano la famiglia, gli amici e una nutrita rappresentanza della parrocchia San Filippo Neri di Guastameroli, nonché della diocesi di Lanciano-Ortona.

Maria Lucia, gioiosa e sempre sorridente, in passato ha fatto la 'bar lady', ovvero la barista esperta in particolare nella preparazione di cocktail. Ad indirizzarla, probabilmente, il mestiere dei genitori Emilio e Rina, che a Lanciano sono i titolari del bar 'La colomba' in via Salita della Posta.

Ma presto la giovane ha messo da parte i cocktail per abbracciare la vita in convento. I primi passi li ha mossi nella pastorale giovanile della diocesi. Nel 2021 la decisione di entrare in convento nella congregazione delle Figlie del divino zelo.

Nel corso del postulantato è arrivata anche un'esperienza nel reality, ma sempre in ambito religioso. Insieme alle consorelle del convento Villa Santa Maria di Trani, Maria Lucia ha partecipato alla seconda stagione del programma 'Ti spedisco in convento', sul canale Real Time, che mette alla prova la resistenza di un gruppo di ragazze chiamate a vivere per un mese in convento. Lei era la postulante con il compito di tenere a bada le ragazze partecipanti.

Un'esperienza, quella televisiva, che non l'ha di certo distolta dal suo percorso di fede, culminato nella professione religiosa di martedì scorso.

“Carissima Maria Lucia, oggi ti sei unita ancora più strettamente a Dio - è il messaggio che la comunità di Guastameroli ha dedicato alla neo suora - Egli ti ha scelta e chiamata per seguire suo figlio, Gesù Cristo, e giungere alla perfetta carità offrendo la tua vita per la gloria di Dio e la salvezza della messe. Sii sempre preghiera vivente, noi ti assicuriamo la nostra”.