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Erasmus+: a Tornareccio 35 giovani europei a confronto sull'ambiente

Il progetto realizzato grazie al protocollo d'intesa tra Comune, Arci Chieti, Iaap e circolo Legambiente di Atessa

Sono terminati i lavori del quarto appuntamento internazionale del progetto Erasmus+ “Non formal environmental education to enhance youth inclusion and participation” (NFEE) che ha visto coinvolti circa 35 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 30 anni provenienti da Italia, Regno Unito, Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Albania.

L’incontro, organizzato dall’Arci di Chieti, ha visto i giovani partecipanti europei realizzare in 10 giorni di permanenza un percorso formativo tramite la metodologia dell’educazione non formale che li ha visti affrontare tematiche legate alla protezione dell’ambiente, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Il cuore pulsante del progetto è stato quello della realizzazione di tre workshop tematici coordinati da un team internazionale di formatori: bio indicatori (Branislav Ristic – Bosnia Erzegovina), comunicazione ambientale (Polina Stoyanova – Bulgaria), educazione outdoor (Veronica Telese – Italia). I laboratori hanno realizzato prodotti comunicativi, promozionali, informativi, moduli educazionali incentrati sulle peculiarità del Sic/Zsc (Sito di interesse comunitario/Zona di conservazione speciale) di Monte Pallano e Lecceta d'Isca d'Archi che è stato il principale “terreno di gioco” del progetto.

Il progetto è stato realizzato grazie al supporto e al partenariato del programma Erasmus+ della Commissione Europea, dell’Agenzia nazionale per i giovani, del Centro di educazione ambientale Casanatura Fontecampana, del circolo Legambiente Geo di Atessa e dell’Istituto abruzzese per le aree protette (Iaap) con il quale l’Arci di Chieti ha un proficuo e duraturo rapporto di collaborazione. Un ringraziamento particolare va espresso all’amministrazione comunale di Tornareccio, al sindaco Nicola Iannone e ai tecnici e al personale del Comune che hanno garantito un supporto logistico fondamentale ed imprescindibile per progetti complessi come quelli organizzati sotto l’egida del programma Erasmus. Inoltre desideriamo ringraziare la comunità tutta di Tornareccio che ha accolto i giovani europei con calore, entusiasmo e cordialità.

Il progetto è stato realizzato sul territorio di Tornareccio grazie anche al protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Tornareccio, l’Arci di Chieti, l’Istituto abruzzese per le aree protette e il circolo Legambiente Geo di Atessa che prevede, tra l’altro, di “accrescere la cultura della sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità, favorendo e implementando le attività educative, di promozione e di sensibilizzazione ambientale, nonché di valorizzazione delle aree protette” e verrà seguito, nel corso di quest’anno, da altri appuntamenti internazionali.

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