Sei ragazze all'avventurosa scoperta delle bellezze d'Abruzzo: inizia la quarta edizione di Donnavventino
Un viaggio di 8 giorni e 430 chilometri, dalla Costa dei trabocchi a Palena, passando per i parchi regionali, attraverso sport, cultura, prodotti locali e molto altro, con l'obiettivo di promuovere e raccontare il territorio
Le loro identità saranno svelate soltanto nei prossimi giorni, ma è certo che in comune hanno la passione per la natura e un temperamento avventuroso. Insieme, domenica prossima (4 giugno), partiranno con lo zaino in spalla, a bordo di un fuoristrada, per una serie di avventure della durata di otto giorni alla scoperta delle bellezze più nascoste d'Abruzzo e delle attività più interessanti da intraprendere. Lo scopo è raccontare e far conoscere la nostra regione.
Sono le sei protagoniste della quarta edizione di Donnavventino, la manifestazione ideata nel 2018 da Abruzzo Adventures e giunta quest'anno alla quarta edizione. Sei giovani donne, due abruzzesi e quattro di fuori regione, pronte a mettersi in gioco, a vivere esperienze nuove, raccontando sui propri canali social i 430 chilometri che percorreranno insieme in 8 giorni. Si muoveranno in autonomia fra le province di Chieti e dell'Aquila, andando alla scoperta degli angoli più belli d'Abruzzo, cimentandosi in esperienze sportive, scoprendo i prodotti locali e mettendosi alla prova in situazioni fuori dal comune. A seguirle, un passo indietro, ma con l'occhio vigile, ci saranno Domenico Rattenni, ideatore della rassegna e presidente di Abruzzo Adventures, ed Elisa Colacioppo, coordinatrice di Donnavventino 2023, fra le partecipanti della primissima edizione.
La prima tappa è in programma sabato sera, a Fossacesia, dove dalle ore 19, a In arte beach, c'è la festa inaugurale dell'avventura che coinvolgerà le sei protagoniste. Nel corso della serata, le "Donnaventino" si sveleranno, presentandosi e raccontando cosa si aspettano da questa avventura. Dopodiché, le ex partecipanti passeranno il testimone a quelle che si apprestano a cominciare.
"L'ideatore del format - racconta Elisa Colacioppo - è Domenico Rattenni, presidente di Abruzzo adventures, associazione sportiva che promuove diverse attività da vivere in natura nel territorio del Sangro-Aventino: dalle escursioni con le ciaspole o in motoslitta, al torrentismo, passando per trekking, bicicletta ed equitazione. In estate, questo impegno si combina con Donnaventino, che negli anni è cresciuto tanto, anche grazie alla collaborazione degli sponsor Frentauto e Life Events. L'obiettivo è raccontare il territorio, attraverso le attività sportive che vi si possono svolgere, ma non solo. Si cerca di descrivere l'Abruzzo anche dal punto di vista culturale, storico, delle bellezze del territorio e dell'enogastronomia, promuovendo le tipicità della tradizione locale".
Per questo, sono state selezionate sei giovani donne, scelte fra le molte candidature arrivate nei mesi scorsi, che avessero una certa esperienza e propensione alla vita a contatto con la natura, fossero curiose di fare esperienze nuove e affrontare sfide di ogni genere.
"Quattro partecipanti - spiega ancora la coordinatrice di questa edizione del progetto Donnaventino - arrivano da fuori Abruzzo: vogliamo raccontare il nostro territorio anche fuori dai confini regionali per una maggiore visibilità nazionale, ma puntiamo anche oltre. Le ragazze racconteranno il tour di 8 giorni sui social tramite il loro punto di vista, ma sui canali di Donnavventino ci saranno diversi video a documentare le varie esperienze".
Dopo la serata di sabato dedicata al divertimento, domenica mattina c'è la partenza ufficiale: le ragazze proveranno diverse esperienze lungo la Costa dei trabocchi, poi si sposteranno nell'entroterra. La prima tappa è un'esperienza "in campo", nella patria del peperone dolce, Altino; dopodiché, la squadra raggiungerà il Parco nazionale della Maiella e nel Parco nazionale d'Abruzzo, fino a Pescasseroli. Tappa conclusiva a Palena, con le attività sportive di Abruzzo adventures.
"Nelle prime edizioni - racconta Elisa Colacioppo, che ne è stata anche protagonista - c'erano tre squadre. Dal 2021 si è scelto di farne partire una sola e questo si è riconfermato anche in questa edizione. Guardando indietro mi rendo conto quanto sia cresciuta la manifestazione rispetto agli inizi, ma sono cresciute anche la voglia e l'entusiasmo di raccontare in modo diverso il territorio con questo format".
