Danni ai vigneti, anche Pollutri verso lo stato di calamità naturale
Il Comune ha richiesto alla Regione lo stato di calamità naturale per i danni causati dalle recenti abbondanti piogge
Anche il Comune di Pollutri verso lo stato di calamità naturale per i danni causati ai vigneti dalle recenti abbondanti piogge.
In tal senso, una richiesta è stata inoltrata alla Regione Abruzzo, la cui giunta disciplina l'iter procedurale ai fini dell'accertamento dei danni causati alle aziende agricole da calamità naturali, eventi eccezionali e di avversità atmosferiche, per l'applicazione degli interventi compensativi.
"Le avverse condizioni atmosferiche - spiega ilò sindaco Nicola Mario Di Carlo - non hanno permesso agli agricoltori di Pollutri e delle zone limitrofe di effettuare i dovuti trattamenti fitosanitari per combattere gli attacchi fungini di peronospora che ad oggi sono diventati ormai incontrollabili e non più curabili".
La giunta comunale ha richiesto nella seduta di lunedì 5 giugno lo stato di calamità naturale basandosi su numerose segnalazioni verbali ricevute dai viticoltori e dalle organizzazioni di categoria per cui "la situazione venutasi a creare nel territorio comunale deve essere qualificata in termini di calamità naturale ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1 e 5 del decreto legislativo n. 102 del 29 marzo 2004".
"Un anno di lavoro - avverte il sindaco - è messo a rischio: le recenti straordinarie precipitazioni hanno creato un ambiente favorevole alla peronospora, con conseguenze disastrose sull'economia delle aziende vitivinicole".