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"Più parcheggi per la fruizione turistica di Vasto marina": le osservazioni del Comune al progetto speciale della Costa dei trabocchi

Incontro in municipio a Vasto per discutere del Pst approvato dalla giunta regionale: si chiede l'ampliamento dei parcheggi pubblici esistenti e la creazione di nuovi per accogliere anche gli utenti della Via Verde

Si è discusso ieri, nell'incontro convocato nell'aula consiliare, delle osservazioni del Comune di Vasto al Progetto speciale territoriale della Costa dei trabocchi (Pst), approvato dalla giunta regionale.

“Le previsioni del Pst – si rileva nel documento firmato dalla Rpo, l'architetto Gisella La Palombara - contrastano con quanto stabilito dal Prg vigente, in particolare, per quanto attiene alle destinazioni di parcheggio, in considerazione del vincolo a verde con le caratteristiche delle riserve naturali, e determina la inutilizzabilità delle aree di parcheggio esistenti nell’area di risulta della stazione, lato mare, che sono indispensabili per la fruizione di Vasto Marina, soprattutto nel periodo primavera/estate”.

Ulteriore criticità rilevata è l'impossibilità di utilizzare alcune aree del tracciato ferroviario dismesso per la realizzazione di parcheggi che sarebbero necessari per la fruizione sia della Via Verde e sia per decongestionare alcune località in cui sono presenti nuclei di abitazioni e strutture ricettive, come ad esempio le località Canale e Vignola.

“Si evidenzia che, per poter valorizzare il territorio – continua il documento - occorre renderlo accessibile ai soggetti che ne devono usufruire, per cui piccole aree di sosta, alberate, con fondo permeabile/naturale, potrebbero costituire una occasione per accedere alla Via Verde e alle spiagge, con le cosiddette calate a mare, e per realizzare i percorsi trasversali previsti nel Pst, evitando anche il fenomeno del parcheggio lungo la strada Ss16”.

Con le osservazioni, quindi, il Comune di Vasto chiede di “prevedere nelle aree di risulta la possibilità di inserire parcheggi verdi, permeabili, alberati che sono di vitale importanza per la fruizione turistica di Vasto Marina, e non soltanto per la Via Verde”; “la possibilità di ampliamento dei parcheggi pubblici esistenti”, ovvero quelli della zona industriale del porto di Vasto, della stazione ferroviaria del porto di Vasto, di località Casarsa, di piazza Fiume, della nuova stazione ferroviaria Vasto-San Salvo, poiché “i parcheggi esistenti sono già ampiamente utilizzati e non sufficienti per accogliere anche gli utenti della Via Verde, soprattutto nel periodo estivo”; di “limitare l’applicazione del regime proprio delle riserve all’area di sedime del tracciato ferroviario, alle stazioni e relative aree di pertinenza, e non a tutte le proprietà dismesse di Ferrovie dello Stato”; di “inserire la possibilità di realizzare parcheggi locali sulle aree limitrofe alla via verde, in particolare a servizio di insediamenti residenziali/turistici esistenti, con la tipologia di parcheggi verdi/alberati (in particolare per le località Canale e Vignola); di “inserire la possibilità di ricostruire i trabocchi crollati nella loro posizione storica”.

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