Chieti si spopola ma c'è un comune in controtendenza: Francavilla al Mare (+3,1 per cento entro il 2030)

"A Francavilla si vive bene. Fare meglio è sempre possibile, ma mentre il resto dell'Abruzzo si spopola, anche per effetto di una denatalità molto marcata, nella nostra città dati Istat alla mano è prevista una crescita del +3,1 per cento entro il 2030, in totale controtendenza rispetto ad altri centri abruzzesi anche di dimensioni più grandi delle nostre".

Ad annunciarlo è la sindaca francavillese, Luisa Russo in riferimento ai dati Istat la cui previsione vede una contrazione del -5,6 per cento su Chieti, -3,5 per Pescara, -4,7 per Teramo e -5,9 Ortona.

In questo decennio è Chieti la provincia che potrebbe vedere la contrazione più significativa, sia in termini relativi (-4,5% tra 2021 e 2030) che assoluti. In un territorio dove oggi vivono 375mila persone, potrebbero abitarne 358mila tra meno di un decennio.

"Il mare, le colline, un clima buono ed una posizione ben collegata a tutto, sono elementi che chi abita qui tante volte dà per scontati, ma che per chi ha in animo di scegliere un posto con una buona qualità della vita sono parametri di scelta imprescindibili. Continuate a scegliere Francavilla come luogo in cui vivere - conclude Luisa Russo - noi vi accoglieremo con grande orgoglio e tenteremo ogni giorno di creare un ambiente che sia il più ospitale possibile".