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Bloccato il nuovo centro commerciale Mirò, Wwf e associazioni di categoria chiedono di smantellarlo

Lo scorso aprile, il Tar ha respinto il ricorso della Sile costruzioni srl per la realizzazione della struttura a Santa Filomena

"Smantellate le costruzioni in zona Megalò, a Santa Filomena". È la richiesta avanzata da Wwf Chieti-Pescara, Confcommercio, Confesercenti e Cna, che hanno affidato all'avvocato Francesco Paolo Febbo il compito di far rispettare agli enti competenti quanto richiesto. 

Lo scorso aprile, il Tar ha respinto il ricorso della Sile costruzioni srl per la realizzazione del centro commerciale Mirò. Così, ad aprile, le associazioni hanno scritto alla Regione e ai Comuni di Chieti e Cepagatti affinché disponessero lo smantellamento dei fabbricati realizzati nel frattempo, "senza permessi giuridicamente validi e peraltro a dispetto della chiarissima presa di posizione della Regione".  

Le associazioni hanno anche dato mandato all’avvocato Febbo di rappresentarle nella segnalazione di eventuali irregolarità nella proceduta seguita "che ha comunque - dicono - autorizzando illegittimamente la voltura, determinato un danno cui ora bisognerà porre rimedio ordinando lo smantellamento". 

"Il 13 maggio del 2018 - ricordano Wwf e le associazioni di categoria - quando la Conferenza di dervizi indetta dal Comune di Cepagatti, cui partecipava anche l’amministrazione municipale di Chieti, ha deliberato la voltura dei titoli abilitativi rilasciati nel 2013 a Sirecc srl in favore di Sile Costruzioni srl, consentendo nei fatti l’edificazione parziale dei manufatti tuttora presenti nell’area Megalò, era ben chiaro ai partecipanti a quella Conferenza che i permessi ambientali non erano più validi, come più volte ribadito dalla Regione, che infatti ha presentato ricorso al Tar per l’annullamento di quanto deciso in quella sede". 

"Successivamente le determinazioni di detta Conferenza di Servizi sono state annullate dal Tar di Pescara (sentenza n. 69 del 7.3.2019), annullamento confermato in forma definitiva dal Consiglio di Stato (sentenza n. 6044 del 12.10.2020). Il Comune di Cepagatti - aggiungono - ha di conseguenza indetto una ulteriore Conferenza di Servizi che, prendendo atto questa volta della documentazione ufficiale, non ha concesso la voltura dei titoli abilitativi. Per inciso Sile Costruzioni srl ha presentato anche contro questa decisione un ricorso respinto dal Tar sezione di Pescara con sentenza 122/2021". 

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