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Candelora e unzione della gola, Lanciano si prepara ai riti della festa di San Biagio

Tradizione e devozione caratterizzano i riti in programma 2 e 3 febbraio nella città frentana, quando i lancianesi si recano in pellegrinaggio nella chiesa più antica per farsi ungere la gola con l'olio benedetto

Festa della Candelora e San Biagio, che si celebrano ogni anno il 2 e il 3 febbraio, sono riti molto sentiti dai lancianesi e che hanno come fulcro la chiesa più antica della città, nel quartiere di Lancianovecchia.

La festività della Candelora, che cade esattamente 40 giorni dopo il Natale ed è detta della purificazione di Maria, viene celebrata nella chiesa di San Biagio, alla vigilia della festa del santo, con la distribuzione di lunghe e sottili candele di cera benedette.

Il giorno successivo, in cui la Chiesa cattolica celebra San Biagio vescovo, protettore della corporazione dei cardatori e soccorritore per i mali della gola, i lancianesi sono soliti recarsi in pellegrinaggio spontaneo nella piccola chiesa in largo Ricci, dove viene celebrato il rito dell'unzione della gola.

I sacerdoti intingono il pennellino nell’olio benedetto il giorno della Candelora e fanno una croce sulla gola dei fedeli recitando le parole: “per l’intercessione di San Biagio, vescovo e martire, il Signore ti liberi dal mal di gola e da ogni altro male. In nome del padre e del figlio e dello spirito santo. Amen”.

Come ogni anno i festeggiamenti sono curati dalla confraternita Maria Santissima dei Raccomandati. Venerdì 2 febbraio, per la festa della Candelora, ci sarà la messa alle 19 con la benedizione delle candele. Sabato 3 febbraio, feste di San Biagio, le messe saranno celebrate alle 8, alle 9,30 e alle 11, quest’ultima presieduta dall’arcivescovo Emidio Cipollone.

L'unzione della gola avverrà dopo le messe della mattina e riprenderà alle 14,30, con la chiesa che resterà aperta fino alle 21,30.

In occasione delle celebrazioni per il santo si potranno degustare i famosi taralli di San Biagio, semplici o all'anice, in vendita nelle bancarelle allestite in piazza Dei Frentani e in largo Ricci, prima di arrivare alla chiesa.

Per i giorni 2 e 3 febbraio, dalle ore 7 alle ore 24, sono istituiti il divieto di transito veicolare in via Dei Frentani, nel tratto compreso tra piazza Plebiscito e via Bastioni, e il divieto di sosta, con la sanzione accessoria della rimozione forzata, in piazza dei Frentani e in largo Ricci.

La chiesa di San Biagio

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