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Botti di Capodanno: nemmeno il Covid li ferma. Il decalogo per proteggere cani e gatti

Il vademecum diffuso dall'Oipa in vista della notte più lunga per i nostri amici a quattro zampe. A Chieti dal 2013 vige un regolamento comunale che vieta tutto l’anno l’utilizzo di petardi e botti

L’emergenza sanitaria non ferma i botti di Capodanno. Man mano che ci si avvicina alla mezzanotte del 31 dicembre, anche quest’anno e persino nei centri abitati, diventa consuetudine lo scoppio di petardi con conseguente spavento di animali domestici. Non è raro che cani e gatti, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti, mentre animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto. Ma anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.

L’Oipa Italia, Organizzazione internazionale protezione animali, ha diffuso un decalogo per proteggere i nostri amici animali in vista della notte più lunga e terribile per loro.

C'è da precisare che ques'stanno chi decidesse di scendere in strada per sparare o assistere ai fuochi d’artificio violerebbe comunque le regole sul coprifuoco e il divieto agli spostamenti nei giorni festivi e prefestivi dettato dal Dpcm del 3 dicembre. A Chieti, inoltre, dal 2013 vige un regolamento comunale  che vieta tutto l’anno l’utilizzo di petardi e botti di ogni genere per salvaguardare l’incolumità pubblica e la salute degli animali domestici.

Di seguito il decalogo dell’Oipa con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare i propri animali:


1.    Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi

2.    Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli

3.    Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga

4.    Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane

5.    Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato

6.    Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura

7.    Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto

8.    Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico

9.    Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020)

10. Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici

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