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Domenica, 28 Aprile 2024
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Bocconi avvelenati nell’area dei cuccioli di Amarena: presentato un esposto in procura

Assofido: “Servono azioni concrete per evitare un altro fatto di sangue, già due cani morti per i bocconi avvelenati distribuiti nella zona”

Assofido e Codacons hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Avezzano per tutelare i cuccioli orfani dell’orsa Amarena, uccisa da una cacciatore a San Benedetto dei Marsi (L'Aquila), dopo che nelle zone frequentate dai due animali, nell’area di Pescina, sono stati trovati alcuni bocconi avvelenati che hanno portato alla morte di due cani. 

L’allarme ha portato alla bonifica dell’area da parte dei carabinieri forestali.

"Dopo l’uccisione dell’orsa Amarena - si legge in una nota delle due associazioni -  sarebbe grave assistere a un secondo fatto di sangue nei confronti di animali giovani, ma già così intelligenti e integrati nel territorio: servono quindi azioni concrete e immediate per evitare un esito che sarebbe disastroso per i diritti degli animali e per tutti coloro che li tutelano.Per questo motivo Assofido-Codacons chiede alla Procura di voler utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto sta accadendo e in caso di necessità di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità, oltre che, in caso affermativo, di esperire l’azione penale".

L’associazione ricorda inoltre a tutti i cittadini che è a loro disposizione il sito web www.assofido.it, il numero Whatsapp 0695550273 e l’indirizzo mail contatti@assofido.it ai quali segnalare casi di violenza o abbandono nei confronti di cani, gatti o altri animali, con la possibilità di inviare anche foto e video e altri elementi utili a individuare i responsabili dei reati.

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