rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Ortona

Il festival Artinvita chiama a raccolta i giovani artisti per creare un’installazione nello spazio ZooArt di Ortona

La manifestazione che torna fra aprile e maggio prossimo ha indetto una call per ogni tecnica artistica o linguaggio dell’arte installativa

Artinvita - Festival Internazionale degli Abruzzi, diretto da Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni, torna nel 2024 con una novità: una call aperta ad artiste, artisti o collettivi d’Abruzzo per la creazione di un’installazione nello spazio culturale ZooArt di Ortona. Il progetto vincitore prenderà parte alla settima edizione del festival, in programma dal 26 aprile al 12 maggio 2024.

Per partecipare alla call è necessario essere residenti nella Regione Abruzzo e avere un’età massima di 35 anni; in caso di collettivo, almeno il 50% deve essere residente in Abruzzo e under 35. Sono ammesse tutte le tecniche artistiche e i linguaggi dell’arte installativa. 

Le candidature possono essere inviate all’indirizzo organizzazione@artinvita.com entro le ore 18 di sabato 30 dicembre 2023.
La partecipazione al bando è gratuita. 

Il tema della call, sul quale è incentrata l’intera edizione 2024, ruota intorno al concetto di “Zona Critica" che sta a indicare quella sottilissima pellicola della superficie terrestre dove l’acqua e il sottosuolo interagiscono. Questa zona è stata nominata "critica" da geochimici, scienziati e filosofi perché è lì che si concentrano la vita, le attività umane e le risorse essenziali. Per la call, saranno privilegiati progetti che presentano affinità e intersezioni con il concept.

Si consolida la collaborazione con una delle location del festival: lo spazio culturale Zooart, che dal 1° al 12 maggio 2024 ospiterà l’expo condivisa Superfici, profondità ristrette, un’indagine visiva e sonora che mette in discussione le nozioni di profondità e superficie. Il vincitore della call “Zona Critica” vedrà il suo nome affiancato a quello di due artisti internazionali: il videasta Simon Rouby, artista associato del Festival, e il musicista Antoine Bertin.

Zooart, che si trova lungo la Passeggiata Orientale di Ortona e si affaccia sul porto della città, fu dal 1891 al 1943 il punto di partenza di una funicolare che dal palco naturale della Passeggiata Orientale scendeva sino agli stabilimenti balneari della spiaggia sottostante. Dopo la Seconda guerra mondiale, lo spazio fu abbandonato, per poi essere riconvertito in uno zoo comunale, all’interno del quale furono costruite delle gabbie e vi furono collocati degli animali. L’esperimento durò pochissimo e lo spazio fu nuovamente abbandonato per diversi anni, fino a quando, nel 2006, è stato finalmente recuperato per diventare uno degli spazi culturali più attivi di Ortona. Ogni artista avrà a disposizione uno spazio espositivo, una di queste “gabbie”, per dare vita alla propria installazione.

La selezione delle opere sarà coordinata dalla direzione artistica del festival con il supporto di Simon Rouby e Antoine Bertin, e la direzione di ZooArt. Dopo aver analizzato le candidature ricevute, la giuria selezionerà le migliori otto proposte, che saranno pubblicate e rese note anche sui canali social e dalle quali sarà selezionato il progetto vincitore. In questa fase, i giudici saranno supportati nella valutazione dagli utenti dei canali social del festival, i quali avranno la possibilità di esprimere le proprie preferenze relativamente ai progetti presentati dai candidati stessi. Ogni artista candidato potrà postare il video di presentazione sui propri canali in modo da rendere partecipi i propri utenti alla votazione utilizzando l’hashtag #zonacritica. 

Artinvita è un festival multidisciplinare nato dalla collaborazione tra l’associazione abruzzese Insensi e il Théâtre de Léthé à Paris - Collectif 2 plus, con l’obiettivo di avvicinare l’arte alla vita e creare ponti tra culture. Ogni anno, a cavallo tra aprile e maggio, i luoghi del Festival accolgono in Abruzzo artisti ai quali viene data l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione in rapporto diretto con un nuovo pubblico e un territorio che ha bisogno dell’intervento della nuova arte per riflettere sul presente e costruire prospettive di sviluppo sostenibili e in linea con le esigenze del contemporaneo. Questi luoghi di cultura sono: Guardiagrele con cinema Garden, l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, la galleria /f urbä/; Orsogna con il teatro Comunale C. De Nardis; Arielli con la struttura di residenza Dentro La Terra e la chiesa Sconsacrata di San Rocco; Crecchio con l’auditorium Santa Maria da Piedi; Ortona con il cinema auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt; Casacanditella con il Castello di Semivicoli; Pescara attraverso la collaborazione con lo Spazio Matta; Chieti con il teatro Marrucino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il festival Artinvita chiama a raccolta i giovani artisti per creare un’installazione nello spazio ZooArt di Ortona

ChietiToday è in caricamento