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80esimo anniversario della “Battaglia di Ortona”: viaggio nella memoria sulla Costa dei Trabocchi

Il 15 luglio il Fai ripercorre la storia e il significato del Sangro River War Cemetery di Torino di Sangro

Il FAI Abruzzo e Molise presenta un nuovo evento itinerante che porterà alla scoperta di fatti, eventi e luoghi legati al ricordo del secondo conflitto mondiale nel nostro territorio.

La prima tappa della rassegna di eventi “FAI per non dimenticare – Luoghi di guerra in tempo di pace” si svolgerà mercoledì 5 luglio a L’Aquila con il Convegno "Il bombardamento della Zecca dell'Aquila ed alcuni episodi della Seconda guerra mondiale", in contemporanea verrà inaugurata una mostra documentale nelle sale dell’Archivio di Stato e saranno aperte le porte delle Sale storiche del museo della storia militare della caserma Pasquali. 

La seconda tappa del viaggio nella memoria sarà sabato 15 luglio sulla costa dei trabocchi per ripercorrere la storia e il significato del Sangro River War Cemetery di Torino di Sangro.

Nell’80esimo anniversario della “Battaglia di Ortona” e nel 75esimo anniversario della Costituzione italiana, il 2023 è un anno importante che il Fai di Abruzzo e Molise vuole celebrare con un calendario di eventi, che da luglio a settembre ci porterà a ricordare luoghi, storie e persone che hanno segnato e trasformato profondamente la nostra storia e il nostro territorio.

"Oggi - dicono gli organizzatori - con una guerra così vicina a noi, ci è sembrato il momento giusto per realizzare un evento corale che raccontasse ciò che il nostro territorio ha vissuto e patito durante il secondo conflitto mondiale, nato dal desiderio di ricordare e la necessità di non dimenticare".

Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale l’Italia è stata divisa in due dalla “Linea Gustav”, una linea di fronte a difesa dei tedeschi che aveva lo scopo di fermare l’avanzata degli alleati diretti a Roma per liberare l’Italia. Questa linea ha unito nella stessa sorte i territori dal Tirreno all’Adriatico, da Cassino a Ortona passando per le zone interne. I tedeschi e le truppe alleate si sono fronteggiate per lunghi mesi, pesanti bombardamenti preventivi hanno raso al suolo centri come Ortona, Capracotta e Cassino per indebolire le linee nemiche, e sanguinose battaglie anche corpo a corpo hanno coinvolto, loro malgrado, le popolazioni residenti.

Roberto Di Monte, Presidente Regionale Fai Abruzzo e Molise aggiunge: "Dopo l’esperienza di ItineDante nei due anni passati, anche per il 2023 le delegazioni di Abruzzo e Molise si sono mostrate coese e in accordo nel realizzare un evento regionale dal tema importante e di forte attualità. Tutto questo è reso possibile dalla sinergia e dalla collaborazione delle delegazioni Fai in un territorio che poco per volta sta crescendo, e dalla consapevolezza che ha ancora tanto da dare. Ringrazio quindi tutti i delegati e volontari che dedicano il loro tempo e il proprio impegno per la Fondazione. L’obiettivo di questo nuovo evento regionale è quello di “narrare per non dimenticare”, ma soprattutto raccontare un territorio meraviglioso che va riscoperto e salvaguardato".


 

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