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Raddoppio ferrovia, la "variante della variante dei Comuni" alza i costi fra 80 e 112 milioni

È quanto emerso oggi nell'ultimo tavolo tecnico, convocato proprio per una valutazione economica: la "variante plus" prevede modifiche per risolvere criticità alla proposta dei Comuni di Chieti e Manoppello

Si è svolto stamattina, nell’ambito del Dibattito Pubblico, il tavolo tecnico sulla valutazione dei costi della variante al progetto di raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara proposta dai Comuni di Chieti e Manoppello.

L’incontro è stato il quinto dedicato alla variante durante tutto il percorso del Dibattito Pubblico: il 3 marzo vi erano stati infatti un tavolo tecnico itinerante e un incontro di approfondimento pubblico online, mentre altri due si erano svolti il 17 e il 24 marzo.

Durante l’incontro di oggi, è stata presentata una valutazione dei costi della variante svolta da Rete ferroviaria italiana e Italferr dopo l’impegno preso nelle precedenti riunioni, durante la quale si era anche proceduto alla “ingegnerizzazione” della proposta alternativa e alla realizzazione di una “Variante Plus”, ovvero una variante con alcune modifiche studiate da Rfi per risolvere importanti criticità rispetto alla soluzione originaria proposta dai Comuni di Chieti e Manoppello.

La valutazione economica ha portato a stimare l'aumento dei costi, per la realizzazione della Variante Plus, di una cifra tra gli 80 ai 112 milioni di euro aggiuntivi, da aggiungere ai 720 milioni già impegnati, che potrà essere oggetto di ulteriori aumenti in relazione a fattori normalmente considerati quali imprevisti geotecnici e geologici, demolizioni e imprevisti espropriativi, viabilità, prescrizioni degli enti, ecc.

Dopo un apprezzamento generale da parte dei sindaci e della Regione sul lavoro svolto da Rfi-Italferr, la discussione si è spostata sui tempi di realizzazione della variante, nell’ipotesi che questa venga scelta come tracciato definitivo.

Il sindaco di Rosciano, Simone Palozzo, ha chiarito come il suo Comune sia totalmente favorevole al tracciato Rfi e chieda come condizione minima per considerare la variante la previsione di un collegamento diretto con la stazione di Manoppello. Inoltre, il Comune di Chieti ha reso noto di avere avviato un approfondimento sulla questione idraulica che presenterà come Quaderno degli Attori in seno al Dibattito Pubblico. Infine, è stato chiarito che la relazione conclusiva del Dibattito Pubblico confluirà come contributo ufficiale nella Conferenza dei Servizi già in corso.

La coordinatrice Iolanda Romano, chiudendo la riunione, ha annunciato che questo è l’ultimo incontro di Dibattito Pubblico, ha ricordato la scadenza per l’invio dei Quaderni degli Attori del 9 aprile, ha rimandato alla presentazione della Relazione Conclusiva, di cui a breve sarà annunciata la data, ringraziando tutte le istituzioni e i tecnici per lo spirito di leale collaborazione e di ascolto che ha caratterizzato gli incontri del dibattito stesso.

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