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Sabato, 27 Aprile 2024
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Abruzzo pride 2023: sarà Chieti ad ospitare la quarta edizione

Si terrà il 24 giugno del prossimo anno la manifestazione regionale indetta dal Coordinamento Abruzzo Pride. Il corteo toccherà luoghi simbolo come piazza San Giustino e corso Marrucino

Si terrà a Chieti il 24 giugno 2023 la quarta edizione dell’Abruzzo Pride, manifestazione regionale indetta dal coordinamento Abruzzo Pride. Dopo l'edizione pescarese e quella aquilana, statiche per via delle limitazioni anti-Covid, al corteo svoltosi a Teramo durante lo scorso giugno hanno marciato oltre 2000 persone, accorse anche da fuori Regione, e sono state registrate oltre 80 adesioni da associazioni territoriali e regionali.

Il motto dell'edizione 2023 è: “Un Pride della Majella!", un altro forte riferimento al territorio da cui l'attività del coordinamento Abruzzo Pride è contraddistinta. Partirà inoltre a breve un contest rivolto ad artisti e artiste per la realizzazione della t-shirt celebrativa dell'edizione 2023.

A tal proposito, Fabio Milillo, portavoce Abruzzo Pride, dichiara: "Siamo già a lavoro nell'organizzazione del corteo. Vogliamo attraversare il centro storico della città e vogliamo essere presenti con i nostri corpi e con le nostre soggettività nei suoi luoghi-simbolo come piazza San Giustino, la Villa comunale o il corso Marrucino. Con il pride affermiamo con forza il nostro esserci come cittadine e cittadini Lgbti+, come corpi politici e sessuali, come relazioni libere e consapevoli. Chiediamo a gran voce diritti ad oggi ancora negati".

Chiaro il riferimento al Ddl Zan bocciato mesi addietro in Parlamento, notizia accompagnata da vergognosi applausi da buona parte delle senatrici e dei senatori presenti.

Prosegue Manuela di Nardo, portavoce Abruzzo Pride: “Molti esponenti dell'attuale Governo hanno preso chiare posizioni contro la nostra comunità e contro i nostri diritti. Hanno più volte invisibilizzato e schernito le soggettività trans+, hanno contaminato e contaminano le discussioni politiche con fake news, hanno attaccato e attaccano apertamente le nostre famiglie, hanno riservato e riversano strumentalmente la propria fede religiosa nel loro operato politico. Continuiamo a lottare per affermarci e per continuare a garantire diritti oggi in pericolo come quello all'aborto o altri ancora negati, dalla lotta alle discriminazioni omolesbobitransfobiche attraverso una legge apposita appunto ancora mancante al fine-vita”.

Infine, l'invito corale alla cittadinanza: “Invitiamo tutta la collettività a partecipare al percorso della nostra marcia, ricordando al contempo un concetto fondamentale: è pride ogni volta in cui affermiamo il nostro essere, i nostri corpi, le nostre identità, le nostre relazioni; è pride ogni atto animato da resilienza e resistenza nella vita quotidiana".

Il coordinamento si augura che questo quarto pride abruzzese possa sollecitare e ispirare le persone elette nelle istituzioni ad approvare mozioni, ordinanze e leggi regionali a tutela delle persone Lgbti+, delle quali v’è una grande urgenza, considerando l’ostracismo e le difficoltà, sopra menzionate, incontrate a livello nazionale.

“Il nostro Pride è ora più che mai un messaggio forte verso le istituzioni e verso la nostra comunità.

Amiamo la nostra Costituzione, grazie a cui è stato sancito il diritto a manifestare pacificamente. Pacificamente inonderemo d’amore le strade di Chieti difendendo questo diritto insindacabile”, concludono Manuela Di Nardo e Fabio Milillo.

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