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Domenica, 28 Aprile 2024
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25 aprile ricco di eventi a Chieti tra cerimonie, recital e corteo: il programma

“Resistenza, memoria al futuro 2023”, al via gli eventi dedicati alla festa della liberazione. L’amministrazione: “Si rinnova il sodalizio con Anpi e associazioni cittadine per celebrare una ricorrenza importante per il futuro di tutti”

Inizieranno già da domani, venerdì 21 aprile, gli appuntamenti teatini per celebrare la festa della Liberazione, organizzati da Comune, presidenza del consiglio comunale e Anpi con le associazioni cittadine. Venerdì 21 aprile alle 10,30 a Chieti Scalo si terrà la cerimonia di intitolazione con l’apposizione delle targhe e la piantumazione di alberi nel bosco della memoria, a cura di Legambiente e Anpi.

Di seguito il programma di martedì 25 aprile: alle 10 cerimonia istituzionale e deposizione delle corone d’alloro al monumento alla Resistenza in largo Cavallerizza, seguiti dall'omaggio alla lapide in memoria dei partigiani teatini in largo Martiri della Libertà e a quella in memoria delle vittime teatine al Polo Tecnico della Provincia; la conclusione sarà al monumento ai caduti, alla villa comunale cui seguirà l'alzabandiera.

Alle 11 in largo Martiri della Libertà si terrà il reading da “La resistenza taciuta. Le donne raccontano” di Maria Saveria Borrelli, a cura del Club Unesco Chieti. In contemporanea un corteo partirà da piazza Malta, per percorrere via Arniense, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via della Liberazione, la villa comunale; mentre alle 12 in largo Martiri della Libertà l’associazione Voci di dentro e la scuola di recitazione del teatro Marrucino leggeranno “Le voci degli antifascisti per la libertà del popolo italiano – Lettere dei condannati a morte della Resistenza”. La giornata proseguirà alle 17,30 al foyer del Marrucino con la presentazione del libro del professor Gianni Orecchioni “Albergo Vittoria”, modera la giornalista Maria Rosaria La Morgia; a cura della libreria De Luca.

La giornata si concluderà sempre negli spazi del foyer, alle 19,30, con un cineforum a cura di Anpi e Slow Food Chieti. 

“La festa – commentano il sindaco Diego Ferrara e il presidente del consiglio comunale Luigi Febo - si integrerà con la cerimonia istituzionale e sarà celebrata da due giorni di eventi, resi possibili dalla sinergia con la prefettura e con diverse associazioni cittadine che torneranno ad animare gli appuntamenti sul territorio cittadino. La manifestazione dello scorso anno ci ha regalato emozioni grandi e la certezza che la comunità si sia riappropriata di questa data, perché ha partecipato a tutti gli eventi proposti. Ci preme ringraziare le associazioni che generosamente hanno condiviso con noi idee e progetti perché il valore del 25 aprile fosse espresso alla sua massima potenza e con l’attenzione che merita, perché si tratta della nostra storia e della nostra libertà, che dobbiamo riconoscere e confermare negli anni a venire, attraverso la cultura e la memoria degli errori fatti”.

“Quest’anno - aggiungono i consiglieri Alberta Giannini, Paride Paci ed Edoardo Raimondi - cominciamo da domani e lo facciamo con un gesto simbolico, qual è quello di potenziare il Bosco della memoria con degli alberi, perché del 25 aprile la memoria sia in progress, cresca con loro. Siamo felici che ci sia un corteo di giovani a testimoniare il valore della libertà e a farlo camminando accanto a chi da sempre incarna e trasmette quei valori, o riveste un ruolo istituzionale che finalmente oggi dà braccia, gambe e cuore a uno Stato che tutela diritti e libertà partendo dalla Costituzione scritta l’indomani della Liberazione. Ai ragazzi e a tutte le associazioni che fanno da motore a questi eventi, arrivi il nostro grazie, è sempre un piacere lavorare insieme per dare alla città occasioni di crescita e riflessione”.

“Anche quest’anno l’Anpi di Chieti è felice di collaborare con l Comune alla costruzione di questa speciale celebrazione che finalmente ha trovato spazio ed espressione civile oltre che istituzionale dopo anni di silenzio – dichiara Gianluca Antonucci, dell’Anpi di Chieti – È importante che si celebri il 25 aprile e lo si faccia come Festa della Liberazione, sottolineando anche quella che è la sua funzione di fare memoria attiva specie con le future generazioni. Come Anpi vogliamo sottolineare che la Resistenza non è stata una guerra civile, ma una vera e propria liberazione, la conquista di una libertà necessaria a cancellare il dolore e l’orrore di un periodo della nostra storia”.

“Come Unione degli studenti e come cittadini riteniamo che sia molto importante celebrare la giornata della liberazione, per ricordare la determinazione dei partigiani e per non lasciare che l’indifferenza verso le discriminazioni e la violenza abbiano il sopravvento nel nostro Stato" conclude Arianna Marcozzi.

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