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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Screening oncologici, alla d'Annunzio di Chieti si parla di medicina preventiva

L'appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione del piano regionale di prevenzione 2021-2025 e intende offrire un momento di riflessione sull’importanza della medicina preventiva in campo oncologico e di condivisione dei percorsi organizzati di screening

Si intitola “Gli screening oncologici organizzati ci salvano la vita” il convegno promosso dal Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo in programma a Chieti, venerdì 22 dicembre, dalle 9 alle 13.30 nell’aula magna del Center for advanced studies and technology dell’università d’Annunzio

L'appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione del piano regionale di prevenzione 2021-2025 e intende offrire un momento di riflessione sull’importanza della medicina preventiva in campo oncologico e di condivisione dei percorsi organizzati di screening, in linea con quanto indicato nel piano regionale, che si prefigge l’obiettivo di migliorare l’estensione dei programmi alla popolazione target, aumentandone i livelli di copertura e di adesione, al fine di indirizzare la prevenzione individuale spontanea verso i percorsi organizzati e garantire equità di accesso alle prestazioni.

La prevenzione resta una delle armi più efficaci per combattere le malattie oncologiche e iprogrammi organizzati di screening sono interventi di sanità pubblica nei quali il sistema sanitario offre gratuitamente alla popolazione residente nel territorio regionale un percorso di prevenzione per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto.

Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne. Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue ogni 2 anni con un esame radiologico della mammella (mammografia) che consente di individuare noduli, anche di piccole dimensioni, non ancora percepibili al tatto. Il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni. I test impiegati nello screening per il tumore del collo dell’utero sono il pap-test, offerto ogni 3 anni alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni e il test per papilloma virus (hpv-dna test) offerto ogni 5 anni alle donne tra i 30 e i 64 anni. Il tumore del colon-retto è la seconda neoplasia nelle donne e la terza negli uomini. Il programma di screening si rivolge a uomini e donne tra i 50 e i 69 anni e consiste in un test da eseguire ogni due anni per ricercare l’eventuale presenza di sangue occulto nelle feci.

 “Gli screening oncologici organizzati ci salvano la vita”: il programa

Ai saluti dell’assessore regionale alla Salute, Famiglia e Pari opportunità, Nicoletta Verì, del direttore del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Claudio D’Amario, del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael e del direttore del Dipartimento prevenzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Giuseppe Torzi, seguirà l’introduzione sul tema da parte del  rettore dell’università degli studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara, Liborio Stuppia.

Franco Caracciolo, dirigente servizio prevenzione sanitaria medicina territoriale del Dipartimento Sanità Regione Abruzzo e moderatore dell’incontro, introdurrà obiettivi, programmi e azioni del piano regionale di prevenzione 2021-2025 e spiegherà il perché della scelta di un “Programma Libero” sugli screening oncologici organizzati.

Marzia Muzi, dirigente responsabile dell’Unità operativa di diagnostica senologica del “G. Bernabeo” di Ortona offrirà una panoramica dello stato dell’arte del programma di screening dei tumori mammari organizzato nel territorio della Asl Lanciano Vasto Chieti mentre Graziella Soldato, direttore Siesp (Servizio di  igiene epidemiologia e sanità pubblica) Asl di Pescara, dedicherà un intervento sullo screening oncologico della cervice uterina per la definizione di un ciclo virtuoso di interazione con la vaccinazione anti hpv.

Lo screening oncologico del carcinoma mammario: una proposta di regolamentazione della richiesta di consulenza genetica sarà l’argomento affrontato da Benita Capannolo, responsabile Uosd coordinamento screening della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila mentre del ruolo della medicina di laboratorio negli screening con focus su tumore del colon retto e nuove prospettive parlerà Sofia Chiatamone Ranieri, direttore Uoc Patologia clinica della Asl di Teramo.

Infine, Antonio Fabio De Filippis, dirigente medico Uoc Chirurgia Toracica della Asl di Pescara illustrerà i risultati parziali della Regione Abruzzo per la definizione dei protocolli di reclutamento della popolazione target in previsione dell’organizzazione di un programma di screening del carcinoma polmonare nei centri della rete italiana screening polmonare.

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