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Elezioni comunali 2020

Riduzione tariffe sui rifiuti (Tari), Ferrara e Febo contro il Comune: "Nulla è stato fatto"

I due esponenti del centrosinistra teatino accusano l'amministrazione comunale di immobilismo. Il nuovo consiglio sulla Tari verrà discusso il 5 agosto in prima convocazione e il 7 in seconda

“Nulla è stato ancora predisposto e fatto per agevolare i cittadini di Chieti che di fatto si troveranno a pagare le stesse tariffe della fase pre-pandemica”. Il riferimento è alla tassa sui rifiuti e le dichiarazioni sono del candidato di centrosinistra Diego Ferrara e il capogruppo consiliare di Chieti per Chieti, Luigi Febo.

Dopo l'allarme dell'Udc sulla Tari, anche gli esponenti del centrosinistra sollevano il problema delle riduzioni per i cittadini. ”Dopo mesi dall'approvazione in consiglio comunale dell'ordine del giorno relativo alla riduzione della Tari - spiegano Ferrara e Febo - ad oggi il Comune non si è mosso per apportare le modifiche necessarie al regolamento che consente la rimodulazione delle tariffe".

Ferrara e Febo chiedono che venga convocato subito il consiglio comunale con il nuovo piano tariffario. "Nonostante la specifica norma governativa, con relative risorse previste a copertura delle minore entrate degli enti locali dovute al Covid-19, e al netto della volontà espressa da tutte le forze politiche dell'assise teatina - concludono i due esponenti del centrosinitra -  nulla è stato ancora fatto per agevolare i cittadini che per ora hanno avuto solo dilazioni che poco incidono nella rispettiva capacità contributiva e soprattutto nella rispettiva gestione economica lavorativa o familiare”.

Il nuovo consiglio sulla Tari verrà discusso il 5 agosto in prima convocazione e il 7 in seconda.

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