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L’Abruzzo sperimenta il riuso a km0: a Vasto la bacheca è al servizio del centro del riuso comunale

Il primo Comune italiano ad aver attivato bacheca per supportare l’attività del proprio centro del riuso è Vasto, in Abruzzo

Le regioni del centro Italia, tra cui l’Abruzzo, sta sperimentando il riuso a km0 utilizzando la bacheca digitale dell’app Junker. In questo modo cittadini e centri del riuso possono mettere a disposizione oggetti usati, ma ancora in buono stato. In particolar modo nella nostra regione la bacheca è al servizio del centro del riuso comunale di Vasto: “Così diamo più visibilità ai beni disponibili”.

La bacheca digitale del riuso è un innovativo modello di sharing di prossimità sviluppato dalla popolare piattaforma per l’economia circolare, Junker app, e promosso dalla pubblica amministrazione. La bacheca è una sorta di vetrina virtuale, in cui ciascuno può pubblicare e/o trovare annunci di oggetti usati, ma ancora in buono stato, ai quali dare una seconda vita. Un servizio che può fare la differenza soprattutto per i centri del riuso, perché aumenta la visibilità dei beni disponibili e ne favorisce la redistribuzione presso le persone interessate.

A differenza di ogni altra piattaforma second hand, questa bacheca nasce da un’iniziativa pubblica – amministrazione comunale o multiutility – per promuovere attivamente il riuso sul proprio territorio e ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto indifferenziati, Raee e ingombranti. La bacheca è inoltre tarata su scala locale: una scelta che da un lato garantisce maggiore visibilità agli annunci e dall’altro valorizza il riuso di prossimità, riducendo gli spostamenti per il ritiro degli oggetti e annullando il costo ambientale della spedizione in termini di emissioni di Co2.

Il primo Comune italiano ad aver attivato bacheca per supportare l’attività del proprio centro del riuso è Vasto, in Abruzzo. “Utilizziamo questo servizio da circa 2 anni – dichiara Davide Fanelli di Pulchra Ambiente, la società che gestisce il servizio di igiene pubblica nel territorio comunale di Vasto – e l’abbiamo scelto soprattutto per dare visibilità al nostro centro del riuso comunale. Grazie alla bacheca, i cittadini possono visualizzare i beni disponibili senza doversi recare fisicamente al centro del riuso”.

I dati rivelano l’efficacia di questa sperimentazione: il 52% dei beni postati sulla bacheca di Vasto hanno ricevuto almeno una richiesta, riducendo i tempi di permanenza all’interno del centro del riuso e favorendo la circolazione di prodotti in buono stato.

I dati sull’uso di bacheca, analizzati dal team di Junker in collaborazione con Luca Congiu, ricercatore presso l’Università di Roma Tor Vergata, segnalano un andamento “stagionale”: si registrano infatti più accessi nei mesi estivi, con un picco a giugno, mentre l’attività risulta minore nei mesi invernali, in particolare a dicembre. Oltre il 40% degli annunci pubblicati ha ricevuto richieste di scambio. Statisticamente alcune categorie di beni risultano più apprezzate dagli utenti. La top 3 delle categorie più richieste vede al primo posto l’oggettistica (59%), seguita da mobili (39%) e giochi e articoli per bambini (35%). Nota di merito va agli articoli di bricolage e ai piccoli elettrodomestici, che, nonostante siano postati in bacheca meno frequentemente rispetto a beni di altre categorie, sono però molto richiesti.

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