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Economia

Vigilanza privata: aumentano cassa integrazione e disoccupazione

Crescita record in Abruzzo nel 2014. In provincia di Chieti il maggiore ricorso alla mobilità. I dati elaborati dall'Osservatorio ASSIV (Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari)

Crescita record della cassa integrazione nel settore della vigilanza privata in Abruzzo. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio ASSIV (Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari)/Confindustria sulla base delle aziende che applicano il contratto nazionale di categoria, nel 2014 i in Abruzzo il ricorso alla Cig straordinaria è stato pari a 85.046 ore: circa 50 volte in più rispetto alle 1.677 ore del 2013. Nella nostra regione è in aumento anche la cassa integrazione in deroga, con un numero di ore pari a 27.200 contro 7.156 del 2013, che porta l’Abruzzo al terzo posto in Italia dopo Campania e Lazio per questo tipo di ammortizzatore sociale.

Per quanto riguarda le indennità di disoccupazione, l’Assiv ha calcolato che nel 2014 si sono registrate domande di disoccupazione per 171 addetti e 60 richieste di mobilità, per un totale di 231 lavoratori che corrispondono al 19% del totale dei 1.200 dipendenti delle circa 30 aziende abruzzesi che svolgono attività di vigilanza privata.

Il ricorso alla mobilità ha riguardato quasi interamente la provincia di Chieti con 58 domande, mentre le richieste di disoccupazione vedono al primo posto Pescara con 67 domande, seguita da Chieti  con 53, Teramo con 31 e L’Aquila con 20.

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