Scattano i saldi di fine stagione, si spenderanno in media 100 euro a persona
Sabato 6 luglio al via i saldi estivi anche in Abruzzo. I consigli della Confcommercio per il corretto acquisto degli articoli in saldo
Sono partiti ufficialmente oggi in Abruzzo i saldi estivi 2019. Un'occasione per i commercianti che sperano in una ripresa, considerando che quest'anno, con la primavera e il caldo arrivati in ritardo, ad aprile e maggio si è assistito ad un calo vertiginoso degli acquisti.
Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio nazionale, stavolta per l'acquisto di capi scontati (abbigliamento e calzature) ogni famiglia spenderà in media 224 euro, circa 97 euro a persona, per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
I saldi si concluderanno il 29 agosto.