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Economia

Messa in mora concessioni balneari: "Decisione inaccettabile dell'Ue, rischio fallimento"

Lo dichiara il presidente della Regione Abruzzo, invitando a fare fronte comune contro la lettera di messa in mora inviata dalla Commissione Europea al governo italiano

La notizia della lettera di messa in mora della commissione europea al governo italiano sulle concessioni balneari preoccupa i balneatori e indigna l’esecutivo regionale.

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio invita le regioni italiane che, come la nostra, si affacciano sul mare a fare fronte comune contro la lettera di messa in mora.

“In un momento grave e difficile  per gli operatori che hanno dovuto subire la crisi a causa della pandemia è inaccettabile subire un vero e proprio tentativo di distruggere il nostro settore balneare” commenta Marsilio.

Lo stesso promette di farsi portavoce nelle sedi istituzionali di confronto con il Governo “affinché si mettano in campo tutte quelle azioni di tutela verso gli operatori del settore ed evitare che molte aziende abruzzesi, la maggior parte a conduzione familiare, si vedano costrette a chiudere per fallimento a causa della miopia di funzionari che dal centro dell'Europa, lontani dalle spiagge, vogliono decidere sulla pelle dei lavoratori”.
 

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