Val Sinello, mancata riconversione alla ex Golden Lady
Il Presidente Di Giuseppantonio: "Ognuno deve fare la sua parte e rispettare gli impegni, specie sul fronte imprenditoriale"
Fallita la riconversione dei lavoratori ex Golden Lady a Gissi si cerca di trovare una soluzione definitiva per le centinaia di maestranze a casa.
Ieri presso la sede Confindustria di Vasto si è svolto un incontro con regione, provincia e sindacati per affrontare le vicende Silda Invest e New Trade.
SILDA WEST Per la prima, l’impegno è finalizzato a superare gli ostacoli che si frappongono al pagamento diretto della cassa integrazione straordinaria. “Ho avuto notizia che a breve ci sarà l’attesa ispezione presso la Silda da parte della Direzione provinciale del lavoro – dice il Presidente Di Giuseppantonio - il mio auspicio è che abbia l’esito sperato affinché i lavoratori possano ricevere direttamente dall’Inps il trattamento di cassa integrazione”.
NEW TRADE PIU' COMPLESSA Più complessa, invece, è la posizione della New Trade che a tutt’oggi non risulta aver presentato la fideiussione necessaria per accedere ai bandi regionali sulla formazione che vengono finanziati attraverso il fondo sociale europeo. “Purtroppo – dicono il Presidente Di Giuseppantonio e il Consigliere regionale Argirò - si sono verificati fatti che stanno segnando negativamente il percorso della riconversione come la decisione del Governo di bloccare i fondi per la formazione on the job, mettendo in difficoltà imprese, come la Silda, che hanno assunto precisi e gravosi impegni, specie in termini occupazionali, e che all’improvviso si sono ritrovate addosso oneri rilevanti ed imprevisti. Il nostro auspicio è che la fideiussione venga prestata entro i termini della proroga concessa dalla Regione. Golden Lady e Wollo hanno preso atto dei problemi sul tappeto e si stanno attivando per trovare altre soluzioni che possano garantire la ricollocazione di tutte le maestranze ex Golden Lady”.
Le parti si incontreranno nuovamente entro la fine di febbraio.