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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia Ortona

Citra vini festeggia 50 anni: premiata al Vinitaly di Verona

Due premi per l'azienda ortonese che raggruppa nove cantine della provincia

Citra, la realtà vitivinicola abruzzese che raggruppa nove cantine della provincia di Chieti con una produzione di 22 milioni di bottiglie di cui il 60 per cento destinate ad oltre 50 mercati nel mondo, festeggia i 50 anni dalla fondazione nel 1973.

Per celebrare al meglio questo importante traguardo ha organizzato un convegno che si è svolto lo scorso 27 marzo al teatro Tosti di Ortona dal titolo “Da 50 anni Citramandiamo vini, volti, valori con lo sguardo al futuro” e un party rivolto a tutta la forza vendite, operatori e media nella serata di martedì 4 aprile durante il Vinitaly che si è appena concluso con grandi soddisfazioni per la realtà cooperativa abruzzese.

Queste iniziative hanno dato il via ad una serie di eventi celebrativi del cinquantesimo che continueranno nel corso dell’anno.

Le sorprese non sono però terminate perché la realtà cooperativa ha ricevuto due riconoscimenti assegnati dalla Vinitaly Design International Packaging Competition.

Il primo è stato il Premio Speciale Tecnologia e Innovazione, che, al suo debutto, è stato assegnato a Citra per “Ortense, Bag in Box d’Autore”, Terre di Chieti Igt Pecorino 2021.

Il secondo, invece, è arrivato a suggellare proprio l’importante anniversario dei 50 anni con la medaglia di Bronzo assegnata dalla giuria del Concorso tra i vini bianchi tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica al rinnovato Trebbiano d’Abruzzo Doc 2021 “Laus vitae”, edizione speciale del 50esimo.

Sul fronte enologico vi è stato un lavoro minuzioso e certosino basato sulla zonazione dei vigneti e viticoltura di precisione in cantina guidato dal dott. Riccardo Cotarella, sul fronte della “vestizione” di queste due opere d’arte ci si è avvalsi dell’estro creativo di Mario Di Paolo, artefice e realizzatore delle etichette più accattivanti del settore vitivinicolo, considerato un guru del packaging.

Il nome Laus vitae racchiude tre livelli di significato: il primo, letterale, è “Elogio alla vita”; il secondo, per pura omonimia (vita – vite) è “Elogio alla vite, ai vigneti” (e quindi all’uva); infine, un omaggio a Il Vate (“il Poeta d’Abruzzo”), Gabriele D’Annunzio, la cui poesia dal titolo “Laus Vitae” è una sorta di inno alla vita.

In etichetta frontale è stato inserito un elemento materico, “il pennino di D’Annunzio” e sono riportati fedelmente in corsivo alcuni dei sui versi più significativi, rappresentativi, esplicativi, proprio della poesia Laus vitae: “Tutto fu ambito e tutto fu tentato. Quel che non fu fatto io lo sognai, e tanto era l’ardore che il sogno eguagliò l’atto” come ci tiene a sottolineare Giuseppe Colantonio, eesponsabile marketing di Citra: “Reputiamo che fare vino, implica a pieno quanto evocano questi versi: ambire, tentare, sognare. Senza dubbio, i tre verbi scelti dal d’Annunzio rispecchiano il sentire che anima i nostri tremila soci vignaioli, i nostri agronomi, i nostri enologi… ognuno di noi che lavora per questo affascinante ma difficile ed imprevedibile mondo diVino, laddove ognuno che vi opera lo fa perché animato da passione ed ardore”.

“Ortense, Bag in Box d’Autore”, Terre di Chieti Igt Pecorino 2021 è stato lanciato a inizio anno 2022 per rispondere alle nuove esigenze di mercato post pandemia: un formato più piccolo e maneggevole da 2,25 l con l’utilizzo di nuove tecnologie al fine di intercettare i consumatori più giovani. Il progetto prosegue sul web grazie al QRcode riportato sulla scatola che permette all’illustrazione di animarsi e rendere “vivo” il packaging.

“Il nostro obiettivo era di racchiudere in uno scrigno prezioso i nostri vini da vitigni autoctoni, Pecorino e Montepulciano d’Abruzzo – racconta Pina D’Eusanio ideatrice del progetto e Creative Designer di Citra – In un periodo particolare come quello della pandemia, ho trovato nell’illustrazione l’idea di un packaging che potesse raccontare in maniera creativa il nostro territorio, in cui abbiamo inserito tutti i simboli della città di Ortona reinterpretati in chiave metaforica e immersiva.

È un’opera visionaria e sognante in cui dalle nuvole pendono grappoli d’uva, i pesci “volano” nel cielo limpido e azzurro, si intravedono all’orizzonte le parole del proverbio “Goccia a goccia si fa il mare”, in analogia “Goccia a goccia si fa il vino”, quale invito alla tenacia affinché con i piccoli passi si possano portare a termine grandi risultati e raggiungere nuove mete. Inoltre, l’aspetto ambientale non poteva essere trascurato, la scelta del formato bag-in-box risulta essere una delle alternative più valide tra gli imballaggi leggeri, di gran lunga meno impattanti e sostenibili rispetto al vetro".

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