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Economia

Calciobalilla e ping pong "salvi", Cna Balneari: "Escluso il rischio di sanzioni amministrative"

Erano stati equiparati alle slot machine

Calciobalilla e ping pong "salvi" per l'estate: è stato scongiurato il rischio di sanzioni amministrative paventato dopo una determina direttoriale dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli. Lo comunica la Cna Abruzzo.

I giochi della tradizione italiana rischiavano di essere paragonati a quelli d'azzardo e si era diffusa la paura di vederli scomparire dagli stabilimenti baòneari.

“La pressione di Cna Balneari, dell’intera categoria e dell’opinione pubblica ha avuto la meglio sulla burocrazia. Il Parlamento di fatto ha riconosciuto che calciobalilla e ping-pong non sono slot machine, escludendo quindi il rischio di sanzioni amministrative. Si permette la sopravvivenza di giochi d’intrattenimento familiari tradizionali aprendo così a un’estate più libera per tutti” si legge in un comunicato di CNA Balneari, che ricorda come "una precedente determina direttoriale dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli avesse imposto a quanti dispongono di calciobalilla e ping-pong di produrre una documentazione ulteriore per dimostrare come questi giochi abbiano caratteristiche tali da far escludere qualsiasi vincita in denaro. Con il rischio che, per evitare di esporsi a multe salate, i titolari di pubblici esercizi avrebbero fatto a meno di una delle più tipiche attività italiane". 

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