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Economia

Approvata la fusione tra Fira e Abruzzo Sviluppo: si risparmiano 200 mila euro

Adesso le due società dovranno approvare, nei termini stabiliti dalla legge, i rispettivi bilanci di esercizio 2019, per poi procedere con l’iter previsto

Con una delibera firmata dall'assessore regionale alle Attività produttive, la Regione ha avviato i passaggi per arrivare alla fusione definitiva tra la Fira spa unipersonale e Abruzzo Sviluppo, il cui capitale sociale è detenuto al 100% dalla Regione Abruzzo.

Questa fusione, spiega Febbo, "farà risparmiare alla Regione 200 mila euro l'anno sui costi di gestione e doterà finalmente l’Abruzzo di un nuovo ed unico strumento più efficiente e più competitivo in grado di svolgere attività significativamente funzionali per il sistema produttivo regionale attraverso una vera ed efficiente Agenzia di Sviluppo, che di fatto diventa la banca della stessa Regione".

Tra le varie competenze richieste, la nuova società dovrà essere in grado anche di esercitare funzioni bancarie, allo scopo di facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi, "soprattutto - commenta Febbo - in considerazione della carenza di istituti di credito locali che in passato hanno ricoperto un ruolo centrale ed una garanzia per l’accesso al credito".

Adesso le due società dovranno approvare, nei termini stabiliti dalla legge, i rispettivi bilanci di esercizio 2019, per poi procedere con l’iter civilisticamente previsto per tale tipo di operazione.

La Regione, in qualità di socio unico, svolge a tutti gli effetti il ruolo di holding nei confronti dei due organismi societari.

La fusione consente un risparmio di 200 mila euro, grazie al risparmio sui costi di consiglio di amministrazione, collegio sindacale, società di revisione e un unico contratto di affitto per la sede leale. 

"La fusione tra Fira e Abruzzo Sviluppo - aggiunge Febbo - nasce anche in seguito agli esiti dell’attività d’indagine da parte della Corte dei Conti sulla gestione condotta da Fira, evidenziando necessaria l’adozione di adeguate misure volte allo strutturale riequilibrio della gestione finanziaria della società, ovvero ad una più generale razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute, al fine di assicurare un più efficiente utilizzo delle risorse regionali. Pertanto – conclude l'assessore – con questa delibera, oltre ad avviare un processo di efficienza, vengono dettati i tempi certi entro cui concludere l’operazione di fusione e quindi assicurare la tempestiva attivazione del nuovo organismo societario e la razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute dalla Regione Abruzzo”. 

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