Interventi edilizi senza permesso in un opificio a Casoli: scatta il sequestro preventivo

I carabinieri della tutela forestale e dei parchi hanno denunciato il legale rappresentante di un’azienda di Casoli dopo aver scoperto alcuni abusi edilizi nella zona industriale.

Nel dettaglio i militari della Stazione carabinieri forestale di Villa Santa Maria, al termine di un’articolata attività di controllo sulle aree industriali, volta a contrastare illeciti in materia urbanistico-ambientale, hanno accertato, all’interno di un opificio, unitamente a responsabili tecnici comunali, una serie di interventi edilizi privi di permesso a costruire. 
È quindi scattato il sequestro preventivo dei basamenti in cemento armato di notevoli dimensioni con sovrapposti silos in acciaio di altezza fino a 7 metri e di un terrapieno con muro in calcestruzzo armato e sovrastante impianto frigo.

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“Le opere – fanno presente dal comando - hanno comportato un’alterazione sostanziale e definitiva dell’assetto urbanistico territoriale dell’area interessata e i militari hanno pertanto denunciato, per violazione del Dpr 380/2001, il testo unicoper l’edilizia,il legale rappresentante della impresa”. Quest’ultimo rischia l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 5.164,00 a 51.645,00 euro.