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Cronaca

Festività pasquali in sicurezza, previsti servizi di vigilanza e controllo straordinari

Tra le varie attività è previsto un potenziamento della vigilanza di tutti gli obiettivi sensibili dell’intera provincia anche in relazione al recente evento terroristico di Mosca

Servizi di vigilanza e controllo e servizi straordinari in occasione delle festività pasquali. Oggi 26 marzo, si è tenuto in prefettura il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nell’ambito del quale si è proceduto all’analisi dello stato della sicurezza in provincia, anche allo scopo di individuare le migliori e più adeguate misure di vigilanza per le festività pasquali 
Si è anche proceduto alla disamina dei più rilevanti eventi e manifestazioni connessi al citato periodo festivo per la definizione di mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica, fra i quali, in particolare, la processione del venerdi santo a Chieti.

Al Comitato, presieduto dal prefetto Mario Della Cioppa, hanno partecipato il sindaco di Chieti, Ferrara e il presidente della Provincia Menna, nella sua qualità anche di sindaco di Vasto, il questore Aurelio Montaruli, il vice comandante provinciale dei carabinieri, Colonnello Capparè, il comandante provinciale della guardia di finanza, Iadarola, in qualità di componenti effettivi del consesso, ai quali si sono aggiunti, per la disamina degli aspetti di specifica competenza, il dirigente della polizia stradale di Chieti ma anche i sindaci di Ortona, Fara Filiorum Petri, San Salvo e l’assessore alla sicurezza del Comune di Lanciano.

"All’esito dell’analisi effettuata nel citato consesso, sono state le linee generali di azione che devono caratterizzare il piano di vigilanza che si esplicherà attraverso le seguenti direttrici: potenziamento della vigilanza di tutti gli obiettivi sensibili dell’intera provincia, da parte di tutte le pattuglie coinvolte nei servizi, anche in relazione alla situazione internazionale relativa ai conflitti in Ucraina e in Palestina ed al recente evento terroristico a Mosca; adozione di un articolato piano di controlli straordinari su strade extraurbane e autostradali, a cura della polizia stradale, in raccordo con i carabinieri, per il controllo degli snodi urbani più importanti; rilancio dei piani di azione, gia a suo tempo individuati per la prevenzione di rave party in provincia, con i quali le forze di polizia avevano predisposto un piano operativo di intervento, contestualmente disponendo un continuo monitoraggio delle aree potenzialmente interessate per un tempestivo intervento.

Predisposizione, da parte della questura, di specifici servizi anche appiedati di ordine e sicurezza pubblica, con il concorso della polizia locale competente, nei giorni di Pasqua e pasquetta nei luoghi di massima concentrazione di persone, per assicurare l’adeguata percezione della presenza dello Stato sul territorio; specifica strutturazione dei servizi di ordine pubblico, a cura della questura, in occasione della pasquetta, nei luoghi di villeggiatura, come per esempio Passolanciano e Majeletta, in stretto raccordo con il Comune di Pretoro per il concorso della polizia locale.

Il Comitato è stato anche occasione per effettuare una verifica dello stato della sicurezza generale della provincia e per procedere ad una specifica analisi nelle aree territoriali di Lanciano (Contrade Serroni, Torre Sansone, Marcianise, Villa Stanazzo e Iconicella), Ortona e Fara Filiorum Petri, alla luce di una concentrazione di reati contro il patrimonio avvenuti negli ultimi tempi, che hanno allarmato l’opinione pubblica, peraltro ampiamente risaltati sulla stampa, e di alcune note pervenute in merito, come quella del Comitato di quartiere Santa Lucia di Ortona. 

A seguito degli interventi in Comitato dei membri del Cosp (questore, comandanti dei carabinieri e guardia di finanza, sindaco di Chieti e presidente della Provincia) nonchè dei sindaci di Lanciano, Ortona, Fara, considerata la necessità di elevare la percezione di sicurezza della collettività in quelle specifiche aree, il prefetto ha richiesto sia alla questura che ai carabinieri di voler protrarre gli specifici servizi di rafforzamento delle singole azioni autonome di vigilanza nelle citate aree, non mancando di raccordarsi per evitare duplicazioni di servizio, gia peraltro in atto nell’area sensibile del lancianese, rimodulando tutti i servizi in relazione alle esigenze.

Il prefetto ha chiesto anche ai carabinieri di intensificare e prevedere un rafforzamento concreto e visibile della vigilanza nella contrada ortonese di Santa Lucia, sottolineando la necessità che i servizi siano attivi con decorrenza immediata e comunque prima del periodo pasquale, anche attraverso pattuglioni dedicati, secondo modalità ritenute opportune, dandone puntuali comunicazioni alla stampa, allo scopo di incidere sull’aspetto percettivo della sicurezza, garantendo anche una diretta interlocuzione con la cittadinanza di quelle aree, nell’ottica dello sviluppo degli aspetti legati alla polizia di prossimità.

Allo stesso tempo, il prefetto ha sollecitato i sindaci di Ortona e Lanciano a coinvolgere le polizie locali competenti ed a tutti i Sindaci presenti in Comitato di verificare la necessità di un potenziamento della illuminazione notturna e la eventuale possibilità/fattibilità di installazione in via speditiva di sistemi di videosorveglianza comunali nelle zone anzidette.

In relazione alla tematica delle ronde, il prefetto ha ribadito che "essa è già ben delineata dal Dmi del 8 agosto 2009, che sottopone a precise condizioni la eventuale predisposizione di associazioni di osservatori volontari il che esclude che gruppi di cittadini possano costituire le ronde al di fuori del quadro normativo su richiamato ma, riconoscendo utile elevare la soglia di attenzione dei cittadini verso gli aspetti della sicurezza, sia individuale che collettiva, nell’ottica della sempre civica necessaria partecipazione della collettività alla cosa pubblica, e quindi nel caso specifico, nell’ottica della sicurezza partecipata, ritiene possa essere sicuramente utile alimentare il circuito del controllo di vicinato, anche temporaneamente prevedendo un collegamento diretto presso il commissariato di polizia e la compagnia dei carabinieri, oltre le linee procedurali del ricorso al 112/113, specifico per la segnalazione di persone sospette nella prevenzione dei reati predatori. In tal senso ha chiesto ai Sindaci interessati di attivarsi ed alle Ffpp di fornire la propria disponibilità nella strutturazione di forme speditive di comunicazione, ricevendo immediata e totale adesione.

In relazione alla processione del Venerdi Santo, atteso che essa si svolge attraverso un sistema organizzativo ben collaudato, il prefetto ha ritenuto necessario richiamare l’attenzione del promotore e del Comune di Chieti di adottare accorgimenti organizzativi tali da rendere fluido tutto il corteo con un attenta vigilanza diretta ad assicurare la totale assenza di ostacoli lungo il percorso e delle vie laterali oltre a creare soluzioni di continuità del corteo in prossimità delle vie più strette, in maniera tale da evitare congestioni di folla nei punti più sensibili, allo scopo di garantire spazi adeguati in caso di necessità. Ciò anche per facilitare il compito delle forze di polizia nella gestione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica affidati alla questura anche attraverso il centro di gestione dell’evento coordinato dal funzionario di polizia designato dal questore quale responsabile dei servizi di ordine pubblico. 

Sono stati, inoltre, trattati anche gli ordini del giorno relativi al Giro d’Abruzzo e delle partite di calcio Chieti-Termoli e Chieti-Campobasso, ove tranne che per quest’ultima, per la quale è stata analizzata la necessità di una contingentazione del numero di tifosi ospiti, la vendita di biglietti nominativi e la necessità di un potenziamento del servizio di ordine e sicurezza pubblica, non sono state rilevate particolari criticità".

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