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Alimentazione

È una buona idea mangiare gusci d’uovo? Sì, ma con le dovute precauzioni

Tra le nuove tendenze alimentari utili anche come forma per combattere gli sprechi c’è quella di mangiare i gusci d’uovo

Tra le nuove tendenze alimentari utili anche come forma per combattere gli sprechi c’è quella di mangiare i gusci d’uovo. Perché farlo? Semplicemente perché rappresentano un’importante fonte di calcio, minerale utile per il benessere delle ossa. In genere per integrare l’assunzione di calcio, si assumono degli integratori, che sono anche piuttosto costosi. Consumare, quindi, gusci d’uovo che invece finirebbero nel cestino dei rifiuti organici, è un’ottima idea.

Per prevenire l’osteoporosi assumendo una buona quantità di calcio ogni giorno, dobbiamo però avere delle accortezze. Infatti prima di consumare i gusci d’uovo è importante pulirli bene e disinfettarli, quindi bollirli è utile per uccidere i batteri. In questo modo eviteremo anche eventuali contaminazioni da salmonella.

Dopo aver bollito i gusci, farli raffreddare e asciugare all’aria, così si eviteranno le muffe. Poi i gusci andranno macinati e ridotti in polvere. In questo modo si potranno mangiare unendoli alla farina o al pangrattato. Si può anche sciogliere mezzo cucchiaino di guscio d’uovo in acqua, latte o succo di frutta.

Pro e contro

Un grammo di guscio d’uovo contiene 40 microgrammi di calcio. Oltre a metterci al riparo da problematiche relative alle ossa, l’assunzione di calcio aiuta anche a produrre collagene.

Ovviamente ci sono dei contro, degli svantaggi legati all’assunzione dei gusci d’uovo. La contaminazione batterica è il problema maggiore. I gusci possono contenere metalli tossici, come mercurio e piombo, perché le galline bevono acqua contaminata. Vanno inoltre macinati molto bene, perché dei frammenti grandi e taglienti potrebbero ferire la gola.

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