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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Nuovo impulso alla Val di Foro-Alento: patto del "torchio" tra dodici ex sindaci

Il nome prende lo spunto dall'agriturismo dove è avvenuto l'incontro per parlare di sviluppo e promozione turistica dell'area. A marzo la prossima riunione per passare alla fase operativa

Tutti presenti, tranne qualcuno assente solo fisicamente, per precedenti impegni, ma non per partecipazione e condivisione delle finalità dell’incontro degli ex sindaci dei comuni della Val Di Foro-Alento e limitrofi, che si è tenuto venerdì sera presso l’agriturismo “Il Torchio” a Vacri.

La cena è nata dall’idea di rivedersi e ritrovarsi periodicamente in maniera “goliardica”, e non solo, per continuare a coltivare quell’amicizia che, nata durante il percorso amministrativo, è continuata nel tempo insieme alla passione per la politica.

Erano presenti Mario Amicone, Nicola Mincone e Dino De Marco per Miglianico, Pasquale Flacco per Giuliano Teatino, Mauro Petrucci ed Ignazio Rucci per Ripa Teatina, Marino Mincone per Torrevecchia Teatina, Antonio D’Aristotele per Vacri, Bruno Della Pelle per Casacanditella, Giandonato Settembrino per San Martino sulla Marrucina, Adamo Carulli per Roccamontepiano e Rocco Cocciaglia per Rapino.

Singolare e curioso il numero dei presenti che, casualmente, è stato di dodici come “apostoli” che vogliono riprendere a diffondere il verbo della politica nel senso più puro del termine. Come qualcuno ha ricordato durante l’incontro, Silone alla domanda se facesse politica lui rispondeva di no chiarendo che lui “ragionava”. Il vero modo di interpretarla è appunto ragionare ed è quello che hanno fatto ieri i vecchi amici prescindendo dalle vecchie appartenenze, schieramenti e dai vincoli di campanili, che in alcune occasioni in passato li hanno visti in contrapposizione e competizione per ottenere più opportunità per i loro comuni.

Oggi, come unanimemente hanno sottolineato tutti, questi “vincoli” per noi vengono meno, proprio perché più liberi di ragionare. L’unico fine è cercare un denominatore comune che individui i temi e gli argomenti da analizzare per centrare un obiettivo di sviluppo e promozione del nostro territorio per il quale lavorare e che sia di stimolo per gli amministratori in carica.

Con il senno del poi e con l’analisi degli errori commessi in passato cercare, tutti insieme, di dare un nuovo impulso ad un territorio che può dare ed esprimere ancora tanto in termini di sviluppo economico e promozione turistica. Questo impegno è un po' la risposta a delle domande che uno di noi ha posto: “quando uno oggi si candida a sindaco perché lo fa? Noi perché lo abbiamo fatto? Cosa rifaremo e cosa no?”

Con l’esperienza maturata e la passione ancora viva si è cercato e si cercherà di dare le giuste risposte anche a queste domande così come si è parlato di allargare la partecipazione ad altri ex sindaci del comprensorio che volessero sposare questo progetto. Tante altre idee e proposte hanno arricchito la discussione come promuovere incontri a tema con esperti, presentazione di libri e saggi e tanto altro.

L’aspetto più bello della serata è stato sicuramente il clima di sincera amicizia, l’entusiasmo e la ritrovata voglia di “fare” mostrati da parte di tutti e che ha portato a siglare un patto del “torchio” ed a fissare per il mese di marzo il prossimo incontro per passare alla fase operativa.

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