rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Ferrara sul pronunciamento del Tar Lazio: “Le sentenze si rispettano sempre, il ricorso era un atto dovuto”

Il commento del sindaco e del consigliere Ginefra dopo il rigetto del ricorso: "Non siamo contro il progetto, ma era necessario agire a tutela dei cittadini”. Fratelli d’Italia: “Il Comune di Chieti interloquisca con la Regione Abruzzo”

“Partiamo dall’assunto che le sentenze si rispettano sempre, qualunque sia l’esito e così faremo in questo caso, ma va detto che il sindaco e gli organi politici dell'amministrazione rispondono ai propri cittadini e ne rappresentano le loro istanze a livello istituzionale, questo abbiamo fatto promuovendo il ricorso non contro il progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara, ma a favore di una stesura che avesse meno criticità e incombenze per cittadini e territorio”. Con queste parole il sindaco Diego Ferrara e il consigliere Enzo Ginefra, presidente della Commissione speciale nata sul progetto proprio a seguito di una decisione del consiglio comunale teatino, commentano il pronunciamento del Tar del Lazio che ieri ha rigettato il ricorso presentato dall’ente. L'amministrazione comunale lamentava la violazione di varie norme sulla valutazione degli effetti negativi dell’opera pubblica sull’ambiente e dei princìpi fondamentali in materia. Il tribunale amministrativo regionale si è espresso a favore del giudizio positivo del Ministero dell’ambiente sulla compatibilità ambientale del progetto.

Nel rivendicare di aver agito con l’intento di tutelare i cittadini, Ferrara e Ginefra chiariscono: "Il Comune di Chieti non è mai stato contrario alla velocizzazione della linea ferroviaria, abbiamo sollevato delle eccezioni sulla stesura originaria con la speranza che Rfi tenesse conto della variante costruita con la comunità. Per questo siamo andati avanti e nel rispetto delle istituzioni e di Rfi con cui abbiamo cercato di interloquire a tutti i livelli e dei cittadini, in particolare quelli di Brecciarola dove c’è maggiore impatto, per tutelarli attraverso un ricorso finalizzato alla valutazione complessiva sia dal punto di vista ambientale sia sanitario del progetto".

Il sindaco di Chieti ricorda che “l’attuale stesura, ormai uscita anche fuori dai tempi e dai canali dei fondi Pnrr, ha diverse situazioni di criticità che restano tali, a partire dall’abbattimento di decine di case ed edifici dove hanno sede attività economiche e produttive. Non ci sono certezze ora nemmeno sui tempi di realizzazione dell’opera. Prendiamo atto dell’esito – conclude - e decideremo il da farsi sentito il nostro ufficio legale e riunita la commissione sulla ferrovia, dove inviteremo anche i rappresentanti dei comitati cittadini per condividere una linea possibile e che non esponga l’ente a ulteriori costi economici, vista la condizione di dissesto e le tante emergenze che dobbiamo gestire. Dal confronto capiremo come andare avanti, a che alla luce di notizie più certe su coperture, tempi e iter dell’opera”.

Sulla vicenda interviene arriva anche il commento del gruppo consiliare Fratelli d’Italia il quale auspica “che il Comune di Chieti, mettendo da parte l'idea di un ricorso in consiglio di Stato, finalmente si sieda a quel tavolo cui più volte la Regione Abruzzo l'ha invitato – dichiara la consigliera Carla Di Biase -  cercando in tal modo di trarre qualche beneficio per la collettività. Un tavolo che, ovviamente, non potrà prescindere dalla presenza dei portatori di interessi che nel corso di questi mesi, da differenti ma legittime posizioni, hanno cercato di dare un proprio contributo all'iniziativa di Rfi. Un tavolo che, seppure al di fuori dei termini prestabiliti, sappia offrire ai cittadini un equo indennizzo e dare loro interlocutori certi. Pertanto, la politica metta da parte i toni trionfalistici e gli annunci di presunti successi a suon di sgangherati comunicati stampa e dia risposte alle comunità che dovranno fare i conti con questa importante opera. Il gruppo di Fratelli d'Italia farà tutto quanto è nelle sue possibilità per rendere possibile questo dialogo, oggi più che mai indispensabile”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferrara sul pronunciamento del Tar Lazio: “Le sentenze si rispettano sempre, il ricorso era un atto dovuto”

ChietiToday è in caricamento