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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Proposta di legge sul suicidio assistito: raccolte più di 4mila firme in Abruzzo, l'obiettivo è 5mila entro fine maggio

Al raggiungimento delle firme, la proposta di legge, dopo il deposito, verrà affidata all’ufficio di presidenza del consiglio regionale per la verifica della conformità delle firme e successivamente passerà alla commissione di garanzia che esprimerà parere sull’ammissibilità della proposta

Sono oltre 4.000, ad oggi, le firme raccolte in Abruzzo per la proposta di legge regionale "Liberi Subito", elaborata dall’associazione Luca Coscioni, per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria.

Lo ha annunciato durante un evento organizzato in piazza Italia a Pescara, Riccardo Varveri, coordinatore della campagna Liberi Subito in Abruzzo, insieme a Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, al suo secondo giorno in regione a sostegno della raccolta firme. Per poter presentare la proposta in consiglio Regionale sono necessarie 5.000 firme da raccogliere entro fine maggio.

“Accogliamo con gratitudine il raggiungimento delle oltre 4.000 firme - ha detto Riccardo Varveri, coordinatore della campagna Liberi Subito in Abruzzo - un risultato ottenuto nonostante gli impedimenti dovuti alle condizioni meteorologiche avverse e ai ritardi burocratici relativi alle richieste di occupazione di suolo pubblico. In Abruzzo è la prima volta che si raccolgono le firme per una proposta di legge regionale di iniziativa popolare e la risposta dei cittadini e delle cittadine abruzzesi è stata estremamente positiva. Ora siamo a un passo dal traguardo: con 5000 sottoscrizioni potremo presentare la proposta in consiglio e abbiamo fiducia che questo possa accedere. Invitiamo tutti coloro che non hanno ancora firmato la proposta a recarsi presso uno dei tavoli che saranno organizzati nei vari comuni il prossimo sabato 20 maggio in occasione di una mobilitazione straordinaria a livello nazionale per la raccolta firme in tutte le regioni in cui la campagna è attiva”.

L’obiettivo della campagna è raccogliere 5.000 firme di cittadini residenti in Abruzzo. L’intenzione è quella di arrivare a una normativa di attuazione (procedure e tempi) per accedere a una morte volontaria attraverso l’auto somministrazione del farmaco letale. Al raggiungimento delle firme, la proposta di legge, dopo il deposito, verrà affidata all’ufficio di presidenza del consiglio regionale per la verifica della conformità delle firme e successivamente passerà alla commissione di garanzia che esprimerà parere sull’ammissibilità della proposta. A seguire il consiglio regionale avrà sei mesi di tempo per iniziare la discussione della legge popolare.

Si può firmare oggi (mercoledì 17 maggio), dalle ore 10 alle 12.30, a Chieti, in via Amiterno; domani (giovedì 18 maggio), dalle ore 21 a mezzanotte, a Lanciano, in strada del Bastione 62.

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