C'è anche un magistrato vastese tra i membri della commissione di vigilanza nominati dal Papa

Il magistrato Luca Monteferrante, di Vasto, è tra i membri della commissione di vigilanza del Vicariato di Roma nominati da papa Francesco.

Dopo aver pubblicato, il giorno dell'Epifania, la Costituzione apostolica In Ecclesiarum Communione, che di fatto riforma il Vicariato di Roma, ieri il Papa ha fatto pubblicare il regolamento della commissione indipendente di vigilanza, organo di controllo interno del Vicariato di Roma.

Sei componenti, che avranno il compito di verificare e relazionare l’andamento amministrativo, economico e di lavoro del Vicariato, nominati da Bergoglio per un triennio: il magistrato Monteferrante, l’avvocato Miriam Tinti, l’avvocato Stefano Di Pinto, Daniele Fiore Di Vito, Stefano Fiorini e il notaio Vito Pace.

Tra i compiti principali della commissione indipendente di vigilanza, quello di verificare "la regolarità e l’andamento dei rapporti di lavoro, a qualunque titolo prestati, e degli incarichi di collaborazione, anche con riferimento alle modalità di selezione o di conferimento" e "la corretta gestione del patrimonio immobiliare e dei beni mobili anche mediante accesso ai registri e agli inventari a tal fine istituiti", oltre che “il retto funzionamento degli uffici e dei tribunali, l’andamento amministrativo, economico e di lavoro del Vicariato.

Nato a Vasto nel 1970, in servizio presso il tribunale amministrativo regionale del Molise, Monteferrante nel 2019 era stato scelto dal ministro Roberto Speranza come capo dell'ufficio legislativo del Ministero della salute.