Il giornalista Pablo Trincia lavora a un podcast sul disastro dell'Hotel Rigopiano e cerca testimonianze: l'appello sui social
Dopo l'ultimo lavoro dedicato a Elisa Claps, la giovane di Potenza uccisa dal concittadino Danilo Restivo 30 anni fa, il suo impegno si dedica a una delle tragedie dalla maggiore eco mediatica degli ultimi anni, che ha superato di gran lunga i confini dell'Abruzzo
Dopo il successo degli ultimi podcast realizzati per Chora Media, il giornalista Pablo Trincia ha annunciato di star lavorando a un nuovo progetto, che riguarda l'Abruzzo e una delle tragedie dalla più vasta eco mediatica degli ultimi anni, la valanga che il 18 gennaio 2017 travolse l'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), uccidendo 29 persone tra dipendenti e ospiti della struttura.
Trincia ha annunciato il nuovo podcast con un post pubblicato su Instagram, una foto che lo ritrae con Debora Campanella e Michele Boreggi di fronte alla colonna che era collocata all'ingresso dell'albergo crollato più di sei anni fa, unica testimonianza rimasta in piedi della struttura che c'era, diventata nel tempo un monumento alla memoria delle vittime.
"Stiamo registrando interviste, studiando tonnellate di documenti e recuperando materiali audio e video". Trincia si appella poi a chi possa aiutarlo a ricostruire quanto accaduto quell'inverno: "Se c'eravate - dice - abbiamo bisogno di voi. Se sapete qualcosa, abbiamo bisogno di voi. Se siete in possesso di informazioni riservate (ma verificabili) e avete paura di esporvi, non preoccupatevi: proteggeremo il vostro anonimato".
Pablo Trincia, che ha maturato una vasta esperienza nel giornalismo televisivo, da qualche anno si dedica prevalentemente a libri e podcast ed è diventato anche responsabile creativo di Chora Media, la più grande podcast company italiana.
Molta risonanza hanno avuto, negli ultimi anni, i suoi lavori dedicati ai "diavoli della Bassa modenese", presunta setta accusata di sparizioni e violenze sui bambini; quello sul naufragio della Costa Concordia all'isola del Giglio, che il 13 gennaio 2012 provocò 32 vittime; e, più di recente, nel trentesimo anniversario della sparizione, il podcast sul caso di Elisa Claps, 17enne scomparsa a Potenza nel 1993 e uccisa - come fu possibile accertare solo moltissimo tempo dopo - dal concittadino Danilo Restivo: i resti della giovane furono ritrovati soltanto nel 2010, nella chiesa della Santissima Trinità del capoluogo lucano, sebbene la famiglia si battesse da anni per chiedere di indagare sull'uomo poi giudicato responsabile dell'omicidio e di cercare proprio nell'edificio religioso.
