"Via il nome di Canosa dalla stazione ferroviaria? Proposta indecente": il sindaco contro l'ipotesi di cambio

“Via il nome di Canosa Sannita dalla stazione ferroviaria? È una proposta indecente”. La bolla così il sindaco Lorenzo Di Sario, difendendo la storia e l'attuale denominazione della stazione dei treni.

“Apprendo dalla stampa locale che la consigliera comunale di Ortona, Simona Rabottini, avrebbe presentato una proposta in consiglio che mira a cancellare il nome di Canosa dalla stazione ferroviaria – afferma in una nota Di Sario – questa, sita sulla Statale Adriatica, dai tempi remoti, si è sempre chiamata Tollo-Canosa Sannita. Naturalmente, la mia amministrazione non è assolutamente d'accordo con una simile decisione. Già ho avuto modo di protestare con chi di dovere e in futuro, non mancherò di portare le mie interpellanze, nelle sedi più opportune”.

“Prima di presentare simili proposte, bisognerebbe conoscere la storia di quella stazione e cosa ancora più importante, bisognerebbe interpellare tutte le parti in causa – continua il primo cittadino - Negli anni '60, da qui partivano migliaia di quintali di uve da tavola canosine destinate in tutti i paesi europei. Questa stazione, ancora oggi porta il Dna di tanti nostri concittadini che se ne sono serviti per tutte le necessità. La mia amministrazione, nel 2015 l'ha inserita in un progetto sulla mobilità sostenibile che comprendeva anche Ortona e che ne prevedeva il potenziamento. Lo stesso progetto, è stato premiato con il riconoscimento dell'Anci nazionale "Cresco Award" e anche l'università di Perugia, ha dedicato ad esso un master di secondo livello”.

“Questi sono i fatti concreti – conclude il sindaco Di Sario - Non vedo quindi motivi reali e di importanza vitale per cancellare il nome di Canosa. Non voglio neanche pensare che l'idea sia venuta in quanto la stazione porti il nome della vice sindaco di Ortona. Ma questa è un'altra storia”.