rotate-mobile
Attualità

Canile non a norma, il Comune: "Pronto un progetto da 180mila euro"

Le irregolarità riscontrate agli impianti elettrici dai Nas sono risultate più gravi di quanto ci si aspettasse. Sindaco e assessore Stella: "Attendiamo il bilancio stabilmente riequilibrato per porre fine a un’inerzia durata anni”

“L’amministrazione comunale si è attivata immediatamente sulla situazione del canile, agendo appena i Nas hanno fatto il sopralluogo nell’area della struttura comunale, tant’è che il progetto è già pronto e si sta attendendo la formalizzazione della variazione di bilancio per poter assegnare i lavori”. Lo chiariscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla tutela del mondo animale, Fabio Stella.

“Nell’agire, abbiamo dovuto constatare che la situazione a cui ci siano trovati di fronte è molto più grave di quella attesa, soprattutto per quanto riguarda gli impianti elettrici, perché i problemi tecnici e di rispetto delle norme vigenti riguardanti gli impianti non sono soltanto sui quadri – spiega l’assessore Fabio Stella - ma anche sulle stesse linee elettriche interrate che alimentano le varie aree del canile, erano tanto gravi che c’è stato bisogno di un progetto più complesso per poterli affrontare e risolvere. Non ci aspettavamo questa situazione, ma è evidente che essa è frutto di tanti anni di incuria e mancati interventi sull’area, lasciata abbandonata da chi ci ha preceduto, nonostante le condizioni fossero palesemente precarie e in emergenza. Purtroppo quella degli impianti elettrici non è l’unica situazione non a norma che questa amministrazione dovrà fronteggiare, ma siamo risusciti a reperire oltre 180.000 euro per eseguire anche altri lavori e contiamo di agire appena i tempi lo consentiranno. Il canile è una struttura che non solo ci riguarda, ma funziona, dove le associazioni che lo gestiscono stanno svolgendo un’azione concreta e importante perché i cani siano solo di passaggio e perché quelli che vi stazionano stiano bene in attesa di adozioni che sono continue. Il cronoprogramma degli interventi in itinere purtroppo non dipende dalla volontà di questa amministrazione, bensì dalla situazione di dissesto che complica le procedure burocratiche, dilatando scadenze e avvii delle opere per ogni tipo di intervento”.

“Ma abbiamo preso un impegno chiaro su questa situazione – continua Stella - perché l’amministrazione Ferrara si è dimostrata sempre attenta al tema del benessere degli animali, come dimostrano le azioni finora svolte, nonché i vari progetti in campo, fra cui anche quello sulle aree di sgambamento ed è nostra intenzione fare al più presto un avviso pubblico per dare un contributo ai responsabili delle colonie feline per eseguire le sterilizzazioni e le cure dei gatti. Questo avverrà a valle del bilancio stabilmente riequilibrato, cioè il documento di programmazione di cui il Comune di Chieti si dovrà dotare nei prossimi mesi e che avrà una stesura particolare a causa della procedura di dissesto. Nel frattempo saranno istituite tre nuove colonie feline, una nel campus universitario, le altre in via Forlani e sulla rotatoria di via Ricciardi, a testimonianza del nostro impegno sul fronte del benessere degli animali. Con questo riconoscimento, i responsabili della colonia possono chiedere alla Asl la sterilizzazione dei gatti per controllare le nascite e ridurre il randagismo, oltre ad avere contributi per il giusto sostentamento, a fronte di un avviso pubblico che eroga risorse allo scopo. Ci preme rassicurare i gestori del canile, l’associazione Asada che svolge un ottimo lavoro per la gestione e tutte le altre attività dedicate agli animali che rappresentano un valore aggiunto per la nostra città e con cui siamo sempre disponibili a fare sinergia”.

L'adeguamento del canile

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Canile non a norma, il Comune: "Pronto un progetto da 180mila euro"

ChietiToday è in caricamento