Tornano a marzo le giornate Fai di primavera in Abruzzo con 21 aperture in 8 borghi e città
Sabato 23 e domenica 24 si svolgeranno le giornate Fai 2024 e, in Abruzzo, sono previste 21 aperture in 8 borghi e città
Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano torna anche quest’anno. Sabato 23 e domenica 24 si svolgeranno le giornate Fai 2024 e, in Abruzzo, sono previste 21 aperture in 8 borghi e città. In tutto il Paese saranno visitabili 50 luoghi in 400 a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e gruppi Fai.
Le giornate Fai di primavera si confermano nella loro 32esima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese.
Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle giornate Fai di primavera.
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Di seguito le aperture in Abruzzo, a cominciare da quelle in provincia di Chieti.
Delegazione Fai di Chieti:
- Francavilla al Mare. Borgo antico di Francavilla al Mare – Cenacolo Michettiano – Fondazione Michetti: le 100 opere vincitrici del premio
Gruppo Fai di Ortona:
- Ortona. Ortona: sulle tracce della battaglia.
- San Vito Chietino. Borgo di Sant’Apollinare.
Delegazione Fai di Vasto:
- Gissi. Nel cuore del cristallo d’Abruzzo – Palazzo Carunchio: convento, dimora borghese, municipio – Remo Gaspari, la dimora racconta – Palazzo Spadaccini e la “società automobilistica gissana” – Ex albergo centrale ai tempi del turismo termale – Gissi, una storia scritta nel gesso – visita al campanile della chiesa di s. Maria Assunta.
Delegazione Fai della Marsica:
- Balsorano. Castello Piccolimini di Balsorano.
Delegazione Fai di Sulmona:
- Introdacqua. Introdacqua il borgo dei musicisti e dei poeti – escursione: chiesa di sant’Antonio e gli affreschi del ‘500.
Delegazione Fai di Pescara:
- Tocco da Casauria. Il borgo del vento tra arte, natura e cultura – il convento dell’osservanza alle pendici del monte Morrone – la dimora si racconta: palazzo Toro.
Delegazione Fai di Teramo:
- Colonnella. Colonnella, tra storia e paesaggi – abitare la terra: le antiche pinciaje – il sentiero dei laghi.