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Festa della Liberazione: a Lanciano Anpi e 1000 Alberi celebrano il 25 aprile piantando tre ulivi con i giovanissimi [FOTO]

A ospitare la cerimonia il Parco delle Memorie in via Maria Eisenstein, che ha accolto interventi, musica e letture

Una cerimonia che ha scelto di unire i valori della Resistenza all'attenzione dell'ambiente, del mondo che ci circonda e lo ha fatto coinvolgendo i ragazzi e i loro genitori in un percorso che ha preso il via questa mattina.

Così l'Anpi di Lanciano, insieme all'associazione “1000 Alberi per Lanciano”, ha voluto celebrare la vigilia del 25 Aprile con una manifestazione particolarmente significativa , a cominciare dal titolo: “Memorie per la Pace”. Mentre la guerra in Ucraina continua a mietere vittime, la parola Pace assume una rilevanza forte e imprescindibile per chi onora la Resistenza e i valori di libertà e democrazia.

Cornice dell'iniziativa è stato il Parco delle Memorie in via Maria Eisenstein, che ha accolto interventi, musica e letture e che da oggi ospita tre ulivi. Tre piante, simbolo della pace per eccellenza, la cui cura è stata affidata a ragazzi del quartiere Emanuele, Lara, Damiano e Riccardo, i quali hanno ricevuto con orgoglio un attestato a conferma del ruolo ricevuto.

“Ricordare il 25 Aprile - ha detto la presidente dell'Anpi Lanciano, Maria Saveria Borrelli - è un dovere, non è solo una celebrazione, ma è soprattutto l'occasione per riflettere sull'importanza della memoria e sul significato più autentico della parola pace. E proprio in queste tormentate settimane, tra timori e paure, disorientati da una guerra difficile pure da immaginare nel 2022, dobbiamo unire con un filo resistente la memoria dei fatti di ieri con gli accadimenti di oggi. La costruzione di una società migliore e consapevole ha bisogno di radici ben piantate nella terra ne sono stati piantati tre, uno di questi proviene dalla talea dell'ulivo millenario che si può ammirare nello spazio antistante l'Abbazia di San Giovanni in Venere. Per questi alberi dobbiamo ringraziare il dottor Roberto Di Primio di Apice Piante, che si è adoperato per concederci questo privilegio”.

Tutto si è svolto nel segno del ricordo vivo e forte di chi ha combattuto contro il nazifascismo e oggi combatte e lotta contro ogni forma di oppressione e prevaricazione. L'intervento della presidente è stato preceduto dallo storico Carlo Orecchioni, che ha ricordato il ruolo di Lanciano nella lotta partigiana. Di pace, libertà, cura ha parlato, fuori da ogni retorica, lo scrittore Remo Rapino, puntando l'accento sulla necessità di coinvolgere i giovani e quindi le scuole. A ribadire il profondo significato della piantumazione degli ulivi e non solo il presidente dell'associazione “1000 Alberi” Franco Mastrangelo.

Erano presenti i rappresentanti di numerose associazioni cittadine, i consiglieri di minoranza Piero Cotellessa e Dora Bendotti e l'ex primo cittadino Mario Pupillo. Le note di “Bella Ciao” hanno aperto e chiuso la coinvolgente manifestazione.

Il 29 aprile, sempre nell'ambito di “Memorie per la Pace”, è prevista un'altra interessante e suggestiva manifestazione che vede coinvolti anche gli studenti del liceo artistico Palizzi coordinati dalla docente Sabrina Di Filippo.

Lanciano, Festa della Liberazione 2022

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