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Ferrara e Febo agli ordini professionali: "Avviata digitalizzazione, lavoreremo insieme per far crescere Chieti"

Il sindaco e il presidente del consiglio comunale replicano dopo l'allarme: “In un anno abbiamo avviato digitalizzazione e ammodernamento degli uffici tecnici, passo indispensabile per condividere il processo di crescita e sviluppo che serve alla città”

L'amministrazione Ferrara risponde dopo l'allarme lanciato dall'ordine degli architetti di Chieti sui ritardi riguardanti l’istruttoria e il completamento delle pratiche edilizie-urbanistiche ordinarie, legate alla drastica riduzione del personale dirigenziale e tecnico.

Il sindaco e il presidente del consiglio comunale Febo ricordano agli ordini professionali che in un anno sono stati avviati la digitalizzazione e l'ammodernamento degli uffici tecnici.

"Questo percorso - spiegano - è già iniziato e sta procedendo proprio in base agli impegni presi: gli uffici urbanistici hanno infatti acquistato dalla Dedagroup, impresa leader in Italia, il software Geonext che faciliterà la pubblicazione delle banche dati comunali e faciliterà il lavoro degli uffici interni al Comune sulle carte e, una volta a regime, anche degli utenti esterni. In questi giorni stiamo attivando il Sistema Informativo Territoriale reso possibile dal software e caricando le banche dati del Comune, un passo fondamentale verso una digitalizzazione che in trent’anni nessuno aveva compiuto e a cui seguiranno subito altri passi determinanti. Con il Sit si attiva automaticamente anche il Certificato di destinazione urbanistica che sarà strategico in vista dell’imminente adozione del nuovo Prg. Dopo il Sit e una volta approvato il bilancio, verranno acquistati anche gli altri due software per la gestione di Sue e Suap e il processo sarà praticamente completo, ma tutto questo richiede tempi che non sono immediati, ma che di certo sono scanditi rispetto al passato".

In merito al personale, Febo e Ferrara specificano che "a causa del turnover, che da anni tocca anche il settore, il carico di lavoro degli uffici tecnici è aumentato, ma è intenzione dell’amministrazione procedere appena possibile al reintegro dei posti vacanti, attivando le procedure per reclutare forze nuove e competenze in linea con l’impiego delle risorse che in questo primo anno di lavoro, pur con organici contingentati, siamo riusciti ad attrarre. Agli uffici va il nostro ringraziamento per questo, perché non si sono tirati indietro di fronte al lavoro ed è anche grazie ai loro sforzi che oggi noi abbiamo un potenziale di 40 milioni di euro a disposizione. Abbiamo anche tentato di attivare dei tirocini formativi, attraverso un avviso pubblico proprio rivolto agli ordini, ma non abbiamo avuto risposte".

L'amministrazione rammenta anche di aver unificato e spostato l'archivio in viale Amendola, "proprio per dare una risposta più efficace alle richieste di accesso agli atti tecnici che arrivano dall’utenza grazie ai bonus governativi per le ristrutturazioni. Attualmente - conclude - siamo riusciti a portare a una settimana o poco più i tempi di attesa che si protraevano per oltre un mese fino a qualche tempo fa”.

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