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Martedì, 30 Aprile 2024
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Menna sul dimensionamento scolastico: "Abbiamo limitato i danni, ora basta accorpamenti per la provincia di Chieti"

Il presidente della Provincia commenta l'approvazione del piano della rete scolastica regionale 2024-2025

“Sul dimensionamento scolastico degli istituti della Provincia di Chieti abbiamo limitato i danni grazie ad uno straordinario lavoro di squadra con i sindaci, i sindacati, gli uffici e tutti coloro che hanno a cuore il presente e il futuro del nostro territorio. Dal piano della rete scolastica proposto dall’assessore Quaresimale e approvato dalla giunta Marsilio ci sono accorpamenti per le province di Chieti, L’Aquila e Pescara. Per Teramo due nuove attivazioni di indirizzi di studio: bene per la Provincia di Teramo, siamo felici che almeno una provincia sia stata non solo esentata dagli accorpamenti ma abbia visto una crescita della propria offerta formativa. Chiediamo alla Regione che nel prossimo dimensionamento scolastico lo stesso trattamento venga riservato anche alle altre province, a partire da quella di Chieti che è la più popolosa e che ha dato il maggior contributo in termini di accorpamenti negli ultimi anni”.

Questo il commento del presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, dopo la pubblicazione della delibera approvata dalla Regione Abruzzo sul dimensionamento scolastico. Per la provincia di Chieti sono previste le seguenti novità: la creazione di un istituto unico “Umberto Pomilio-Galiani-De Sterlich” di Chieti dalla fusione del Pomilio e del Galiani-De Sterlich; l’unificazione della direzione didattica Modesto della Porta con l’istituto omnicomprensivo già esistente Nicola da Guardiagrele con ridenominazione in “Nicola da Guardiagrele-Modesto dalla Porta”; la creazione dell’istituto omnicomprensivo “Ridolfi” di Scerni-Monteodorisio-Cupello con l’accorpamento del comprensivo di Monteodorisio-Cupello all’istituto agrario Ridolfi di Scerni; la ricostituzione dell’istituto comprensivo di Casalbordino ricomprendente le scuole di infanzia, primaria e secondaria di primo grado dissociate dal soppresso omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino. 

“Siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinariamente importante – sottolinea Menna - per l’istituto Agrario di Scerni, una eccellenza dell’Abruzzo la cui autonomia scolastica abbiamo difeso con il sindaco Carlucci e tutta la comunità. Siamo invece rammaricati per l’unificazione imposta dalla Regione a Guardiagrele, non condivisa con il sindaco Di Prinzio e il territorio. Dove invece c’è stata concertazione e condivisione dal basso, come nel caso dell’unificazione del Pomilio e del Galiani-De Sterlich di Chieti, non ci sono stati problemi. Sull’annunciato accorpamento che la Regione ha tentato di imporre a Castel Frentano e Lanciano, sventato grazie al fronte comune con cui ci siamo opposti insieme ai sindaci D’Angelo e Paolini, abbiamo ottenuto un risultato che vogliamo considerare definitivo e non temporaneo, visto che la delibera fa riferimento allo sconto dei tagli solo per l’anno 2024-2025”. A Regione e Governo “tornati sui propri passi rispetto al piano iniziale dei tagli riducendoli da 11 a 7 con il Milleproroghe” l’amministrazione provinciale chiede per il prossimo dimensionamento della rete scolastica “di assicurare lo stesso trattamento a tutte le province e di non imporre ulteriori accorpamenti per la Provincia di Chieti”.
 

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