Il bilancio stabilmente riequilibrato arriva in consiglio, poi c'è il nodo sulla nomina degli assessori
Il documento ha sollevato polemiche dall'opposizione, secondo cui i tempi per l'invio al ministero sarebbero già scaduti; al vaglio dell'assise civica anche Dup e piano triennale delle opere pubbliche
Arriva finalmente al vaglio del consiglio comunale il bilancio stabilmente riequilibrato, nella seduta fissata per venerdì, alle ore 18, in prima convocazione, che verosimilmente, però, sarà rinviata a lunedì, in seconda, allo stesso orario.
È un appuntamento cruciale, non solo perché si tratta del primo bilancio dalla dichiarazione di dissesto, ma anche perché il documento, approvato in giunta a fine ottobre, ha sollevato non poche polemiche da parte dell'opposizione, secondo cui i termini per l'invio al ministero - subito dopo il via libera dell'assise civica - sarebbero già ampiamente scaduti.
Certo è che, una volta fatta la conta dei voti e superato uno scoglio fondamentale, il sindaco Diego Ferrara dovrà subito dopo fare i conti con le nuove nomine nella sua giunta. Al momento, infatti, l'amministrazione conta due assessori in meno, dopo le dimissioni di Enrico Raimondi e Mara Maretti, il primo in polemica palese con il primo cittadino.
Nella seduta di venerdì, intanto, il consiglio comunale dovrà discutere di altri argomenti di peso, oltre al bilancio stabilmente riequilibrato. Fra i punti all'ordine del giorno, infatti, ci sono anche il programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025 e il Documento unico di programmazione (Dup).
