Arma dei carabinieri e cultura della legalità, a Lanciano coinvolti 480 studenti
Incontri dei carabinieri nelle scuole primarie, medie e superiori della città. Gli alunni delle classi quarte di Olmo di Riccio intervistano il maggiore Fabio Vittorini
L'Arma dei carabinieri incontra le scuole di Lanciano e del comprensorio. Si svolge anche quest'anno il progetto “Cultura della legalità”, tenuto dal comandante della compagnia di Lanciano, il maggiore Fabio Vittorini.
“L’obiettivo fondamentale - spiega il maggiore Vittorini - è quello di accrescere la consapevolezza nei giovani studenti di far parte di una società organizzata secondo regole e il rispetto di queste regole rappresenta il primo passo verso quella che possiamo definire 'civile convivenza'”.
I temi degli incontri hanno riguardato argomenti quali il bullismo e il cyber bullismo, la web dipendenza e i rischi connessi con l’accesso ad internet, la violenza di genere,i meccanismi di protezione della privacy sui principali social, norme di circolazione stradale, la patente Am e i neopatentati istruzioni per l’uso, novità del codice della strada 2024.
Gli alunni e studenti coinvolti nel progetto fino ad oggi, tra scuola primaria e secondaria di 1 e 2 grado, sono circa 480. In particolare nella giornata di martedi 12 marzo le scolaresche delle classi quarte della scuola primaria di Olmo di Riccio, nell’ambito del progetto “Le voci dei bambini” hanno sottoposto un’intervista, su aspetti qualificanti la professione di carabiniere al maggiore Vittorini.
“Che sentimenti provi quando fai rispettare le regole? Qual è il tuo articolo preferito della Costituzione? Le donne possono diventare maggiore come te? Ci regali una frase che per te è un motto di vita?”: queste sono solo alcune delle domande che i bambini hanno voluto rivolgere al maggiore che si è complimentato con gli alunni e con il personale scolastico tutto per la passione e la competenza dimostrate nell’ambito della bellissima iniziativa che ha riscosso notevole successo, con i ragazzi interessatissimi che hanno preso appunti per condensare le risposte in un elaborato.
All’esito dell’incontro il maggiore Vittorini commenta: “La formazione e l’educazione alla cultura della legalità tramite la realizzazione di incontri didattici con gli studenti di ogni fascia di età ha l’effetto di stimolare e favorire la sensibilità e la consapevolezza nella popolazione più giovane circa il valore civico di una cittadinanza attiva e partecipe delle dinamiche sociali del territorio in cui vive”.
