Finiti i lavori contro la dispersione idrica, la gioia dei cittadini: "Un problema che durava da decenni, contenti nonostante i ritardi"

"Siamo felici che l'obiettivo che ci eravamo prefisse da quasi 10 anni sia finalmente giunto al termine". Così le cittadine Elda Capriotti, Liliana Esposito e Assunta Ronca, a nome di molti altri cittadini dello Scalo, commentano la fine dei lavori portati a termine da Aca. Un intervento che dovrebbe risolvere definitivamente il problema della mancanza di acqua a Chieti. 

Le tre erano state fra le promotrici, nell'estate 2021, di una protesta sotto la sede del Comune. L'ennesima azione per far sentire la voce dei troppi residenti penalizzati dalla dispersione idrica in città, con numeri ritenuti fra i peggiori di tutta Italia. A settembre 2021, proprio sul tema dell'acqua, si era tenuto un consiglio comunale straordinario. E oggi, più di un anno e mezzo dopo, il problema delle chiusure notturne e delle interruzioni improvvise dovrebbe essere finalmente risolto.

"Lo Scalo - ricordano Capriotti, Esposito e Ronca - soffre dell'emergenza idrica da data immemore. Eravamo bambine quando l'acqua veniva tolta la sera alle 22.30 e ripristinata la mattina alle 6, creando non pochi disagi per la cittadinanza. Da 10 anni circa, la situazione era diventata insostenibile ma dopo tante battaglie, rischiando spesso di venire anche giudicate, siamo riuscite a ottenere i lavori che continuavamo a chiedere. Questi ultimi hanno sicuramente subìto ritardi notevoli e gravosi, ma se il finale sarà quello di avere ciò che ci spettava da tempo, saremo contente del risultato".

"Ringraziamo per questo anche la vicinanza del sindaco Diego Ferrara il consigliere regionale presidente commissione d'inchiesta Sara Marcozzi, i cui contributi hanno concorso in questo traguardo, tanto da non lasciarci mai soli, interessandosi quasi costantemente al monitoraggio del problema e fornendoci quelle risposte che come semplici cittadini non riuscivamo ad ottenere".

Un commento e un auspicio arrivano anche dal consigliere comunale di Chieti Viva Giampiero Riccardo: "Di tempo ne è trascorso parecchio - dice - ben oltre quanto previsto inizialmente, ma finalmente i lavori per il nuovo anello di alimentazione che dovrebbe garantire più acqua e maggiore pressione per Chieti Scalo sono terminati. Ma, considerati tutti gli annunci sino ad oggi disattesi, il condizionale resta d’obbligo".

"Da anni - aggiunge - a Chieti Viva tocca il ruolo di Cassandra nel descrivere tutti i disservizi ed il paradossale squilibrio idrico che la nostra città, in particolare lo Scalo, vive quotidianamente. Insieme ai miei colleghi dell’Intergruppo, Bruno Di Iorio, Maurizio Costa, Serena Pompilio e Mario De Lio, siamo stati promotori di numerosi ordini del giorno, mozioni e interrogazioni. Perseveranza che ci portò nel 2021 a richiedere un consiglio comunale straordinario, nel quale il presidente di Aca, Giovanna Brandelli, presentò il progetto sul potenziamento della rete scalina. Chieti Viva continuerà a farsi portavoce nelle istituzioni delle problematiche sollevate dai cittadini. Continueremo a collaborare con Amministrazione, Ersi e Aca e a pretendere la dovuta manutenzione ed investimenti sulla rete idrica", conclude Riccardo.