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VIDEO I Una canzone per ricordare il designer lancianese Tommaso Di Francescantonio

Il brano "La barca di San Vito" è stato composto dalla band bolognese "iBerlino" capitanata dal figlio Mirko in memoria del padre scomparso lo scorso agosto: "Questa canzone è la mia elaborazione del lutto"

Una canzone per il designer lancianese Tommaso Di Francescantonio, scomparso a 77 anni lo scorso 30 agosto. Venerdì 27 ottobre la band bolognese “iBerlino” pubblicherà una canzone con CdBaby/LabiondaRecords dedicata al grafico e umorista venuto a mancare due mesi fa.

Il legame tra Di Francescantonio e la band è che quest’ultima è capitanata da uno dei due figli di Tommaso, Mirko Di Francescantonio, trasferitosi a Bologna da circa 16 anni, anche egli designer e fumettista ma anche cantante del gruppo in giro da ormai più di 10 anni.

“So che vi sembrerà strano che poco meno di due mesi dopo esca già una canzone su di lui – dice Mirko - La motivazione di questa rapidità è che mentre ero con lui negli ultimi giorni, mentre lo guardavo, mi venivano in mente questi versi, questa barca di legno che avanzava piano piano in mare. Una barca, una bara: come si somigliano le parole e il materiale con cui sono fatte; quel momento si stava avvicinando e io non potevo che accompagnarla a riva, questa barca, e lasciarla andare. Fino alla fine. Ora ho raccolto i suoi remi e sono rimasto qui in spiaggia. Mio padre mi raccontava della sua infanzia nelle strade di San Vito. Suo padre poi si chiamava Vito, da qui il titolo della canzone ha più sensi: 'La barca di San Vito (storia di fine estate)'. Credo che questa canzone sia stata la mia elaborazione del lutto”.

Nel brano alla viola, viola da gamba e cori c'è Gabriella Danko, testi, voce, chitarre, ukulele e conchiglie sono di Mirko Di Francescantonio. Il brano è masterizzato al Groove Sound Design.

La band bolognese è stata fondata da Mirko Di Francescantonio e Fabio Pulcini nel 2007, e si allarga, successivamente, all’inserimento e alla collaborazione con altri musicisti.

Hanno all’attivo 4 dischi; lo sperimentale “Hai mai mangiato un uomo?”(Labionda Records/CDBaby) del 2018 viene recensito come uno degli imperdibili dischi d’avanguardia dell’anno. Il successivo “Urban Graffiti” (Labionda Records/CDBaby) prodotto da Lorenzo Lambertini attira numerosi consensi. Uno dei brani del disco, "La preda", finisce nella soundtrack del film "Ascoltati" di Andrea Recchia.

Nel 2022 viene presentato il singolo “Via della Ricostruzione” a Onna in occasione dell’anniversario del terremoto aquilano alla presenza dell’ambasciatore tedesco Viktor Elbling. Il singolo viene masterizzato agli storici Abbey Road Studios da Frank Arkwright (che ha lavorato con Blur, The Smith, The verve, New Order, The Killers).

Nel 2023 viene pubblicato “La polvere di paradiso (Storia di Antonio e Roberto)”, una testimonianza vera resa canzone sul tema dell’amianto nelle OGR (Officine Grandi Riparazioni) di Bologna.

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