Sventato il tentativo di suicidio di un giovane detenuto nel carcere di Lanciano
"La Fp Cgil polizia penitenziaria esprime tutto il proprio compiacimento al personale di polizia penitenziaria della casa circondariale di Lanciano che ha sventato il tentativo di suicidio posto in essere da un giovane detenuto di origine marocchina, 22 anni, entrato per la prima volta in istituto". Lo rende noto il coordinatore regionale della Fp Cgil polizia penitenziaria Abruzzo Molise, Gino Ciampa.
"Tragedia sventata - continua la segnalazione - soprattutto grazie al tempestivo intervento del personale che con professionalità e senso del dovere è riuscito a salvare il detenuto. La Fp Cgil polizia penitenziaria Abruzzo e Molise torna a sottolineare la necessità di una maggiore attenzione dei superiori uffici rispetto a un necessario incremento di risorse umane, considerando che attualmente l’istituto in questione ha una pianta organica con numeri oramai estremamente esigui: adeguare l’organico di poliziotti penitenziari della casa circondariale di Lanciano appare un tema non più rinviabile. Chiediamo una più assidua presenza, all’interno della struttura, di esperti psicologi e psichiatri indispensabili e importanti per intervenire e sostenere tutti i soggetti più fragili e a rischio. Non è più tempo di attese, ma è tempo di interventi concreti, non è più tollerabile che il personale di polizia penitenziaria viva in condizioni di lavoro frustranti, stressogene e soprattutto in un senso di abbandono generale".
Lo scorso dicembre nel super carcere di Villa Stanazzo si era tolto la vita Giovanni Carbone, il 39enne che aveva ucciso a Miglianico la compagna Eliana Maiori Caratella.